venerdì, Marzo 29, 2024
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“Complimenti ai ristoratori del lungomare: ma lo Street Food a Pozzuoli volevo portarlo io 9 mesi fa e il Comune me lo ha impedito…”

Ricevo e pubblico*

Salve, sono l’organizzatore dell’International Street Food Festival che si sarebbe dovuto tenere a Pozzuoli nel mese di marzo di quest’anno.

Vi scrivo perché, attraverso Facebook ed il vostro blog, ho appreso che mercoledì prossimo 20 dicembre, sul lungomare della vostra bellissima città,l’associazione ristoratori del luogo ha promosso una manifestazione intitolata “Una notte da Street Food”.

Premetto che sono davvero contento ogni volta che si svolge un’iniziativa dedicata al cibo di strada e auguro di vero cuore le migliori fortune agli operatori che con tanta passione la stanno organizzando  per svolgerla al meglio.

Ciò che oggi però mi spinge ad intervenire  è il desiderio di esprimere la mia profonda amarezza e tutto il mio disappunto per il comportamento tenuto dal Comune di Pozzuoli nei confronti di chi voleva allestire un qualcosa di simile nove mesi fa a Pozzuoli.

La locandina dell’evento previsto a marzo

A chi governa la città, volevo ricordare che l’International Street Food non si è potuto svolgere perché, nonostante avessimo ottemperato a tutte le richieste  fatteci dal Municipio, l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico non è mai stata firmata dal dirigente preposto (per disguidi burocratici indipendenti dalla nostra volontà), col risultato che i nostri operatori furono multati dai vigili urbani a poche ore dall’inizio dell’evento.

Volevo ricordare al Sindaco di Pozzuoli, il signor Vincenzo Figliolia, di quando si era scusato con me per quanto accaduto, di quando si era impegnato a fare in modo che le multe ingiustamente sanzionate ai nostri operatori venissero annullate, di quando mi aveva stretto la mano e promesso, dandomi la sua parola, di organizzare, col patrocinio del Comune, l’International Street Food subito dopo le elezioni dell’11 giugno scorso e di quando annunciò il suo impegno per trovare un luogo della città in cui ospitare l’evento nelle migliori condizioni tecniche e di sicurezza possibili.

E’ da maggio che aspetto di essere contattato dal Sindaco di Pozzuoli (nel frattempo rieletto) per riprendere il filo di quel discorso interrotto.

Il sindaco Figliolia durante la conferenza stampa di presentazione dello Street Food a via Napoli

Adesso, apprendo che l’Amministrazione da lui presieduta, in collaborazione con la Soprintendenza,  concede il patrocinio, per un evento che riguarda lo Street Food, a chi ne ha fatto richiesta molti mesi dopo l’associazione che rappresento.

Sono allibito e deluso. Una cosa del genere, in tanti anni di attività, non mi è mai capitata in nessun’altra parte d’Italia.

Non è corretto trattare così delle persone che volevano soltanto lavorare e portare una cosa nuova a Pozzuoli.

Qualcuno a suo tempo ci disse che la nostra iniziativa sarebbe stata ostacolata in tutti i modi da quei ristoratori convinti che la nostra proposta gastronomica avrebbe potuto rappresentare una concorrenza nei tre giorni di festival.

Io non ho mai voluto credere a questa ipotesi, anche perché lo Street Food  è un prodotto che porta valore aggiunto anche alla ristorazione tradizionale.

L’intervento dei vigili per multare gli operatori dello Street Food a marzo scorso (foto enzo buono)

Certo, alla luce della manifestazione in programma per il 20 dicembre sul lungomare,  in accordo  tra ristoratori e Sindaco, posso anche pensare che il nostro destino da “appestati” fosse già segnato fin dall’inizio.

Ma,  se non eravamo graditi, bastava dirlo subito e ci saremmo ritirati in buon ordine, senza contravvenzioni, senza far deperire i prodotti alimentari già acquistati e senza subire un enorme danno di immagine.

Invece ci siamo sentiti presi in giro. A suo tempo e ancor di più oggi alla luce di questo evento.

E non è bello farsi beffe di chi si mette in gioco tutti i giorni a prezzo di grandi sacrifici.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti i puteolani che ci hanno manifestato solidarietà per l’improvvisa soppressione del nostro Festival.

Gli abitanti di questa città sono meravigliosi, c’è chi ci ha persino offerto uno spazio privato per allestire l’iniziativa.

Peccato, invece, che chi li rappresenta ai massimi livelli nelle istituzioni locali non abbia avuto nei nostri confronti la stessa sensibilità, limitandosi a tante belle ma inutili parole e strette di mano.

Per il bene di Pozzuoli, mi auguro che comportamenti simili non si ripetano mai più a danno di nessuno.

Inutile dire che, per quanto ci riguarda, finché questi saranno i modi di agire delle istituzioni locali, la piazza di Pozzuoli non sarà più di nostro interesse.

*Alfredo Orofino

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