venerdì, Marzo 29, 2024
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VIDEO/ “Ecco come una rotonda uccide l’economia turistica da Arco Felice a Monte di Procida”

La denuncia corre su Facebook e a renderla nota è, ancora una volta, il consigliere comunale Massimiliano Cutolo, che, con un post pubblicato poche ore fa sulla propria bacheca, ha virtualmente demolito la rotonda di Lucrino, additandola come la fonte di tutti i guai per l’economia turistica tra Arco Felice, Bacoli e Monte di Procida.

Cutolo è fin troppo chiaro nella sua esternazione “social”.

Il post pubblicato da Cutolo oggi alle 11.42
Il post pubblicato da Cutolo oggi alle 11.42

Abbiamo però cercato di capirne di più chiedendogli il motivo di questa sua battaglia.

E lui, oltre a fornirci alcuni video che testimoniano l’incresciosa situazione, ci ha rilasciato queste dichiarazioni.

Il consigliere comunale Mario Massimiliano Cutolo
Il consigliere comunale Mario Massimiliano Cutolo

“La gente ormai, da Napoli, fa prima ad arrivare in costiera sorrentina anziché a Miseno. Abbiamo perfino il tunnel di Montenuovo che è diventato impraticabile per via della rotonda di Lucrino. Così, sfiduciati dal traffico, i potenziali turisti percorrono strade alternative e se ne vanno per La Schiana. Ma anche qui trovano una rotonda sperimentale, pure questa fallimentare, che ti porta a fare un giro improprio per poi trovarti davanti a un parcheggio per 20 posti auto che rende ancora più difficile la circolazione, peraltro già a rischio in quanto ci si trova nei pressi di un ospedale. A Lucrino invece, secondo qualcuno, il problema del traffico erano quattro posti-auto vitali per alcune attività commerciali. Niente di più falso! E lo si vede stando sul posto.  Chi viene da via Miliscola e impegna la strada per andare verso Bacoli, a un certo punto si trova, nella propria corsia di marcia, l’immissione di traffico proveniente da un’altra strada, quella di via Tripergole. Inevitabilmente, le auto in quel tratto quasi si toccano, e si devono fermare. Se tu levi quei quattro posti auto a servizio delle attività commerciali, non fai altro che posticipare di cinque metri il problema, perché davanti al bar di Lucrino c’è un marciapiede con una gibbosità importante che restringe la carreggiata da due a una. Quindi, anche senza posti auto a beneficio dei negozi, il traffico si crea lo stesso per via dell’intersezione di quelle due corsie.

“Possono fare tutto quello che vogliono –prosegue il consigliere CutoloDecentrare la rotatoria, smussare le gibbosità dei marciapiedi, spostare l’attraversamento pedonale della Cumana. Non servirà a nulla se non a  rifiutarsi di ammettere che la rotonda di Lucrino è illegittima e, purtroppo, rappresenta uno  sperpero di soldi della Comunità Europea. E nessuno ha il coraggio di decretare con una firma la sua eliminazione per paura che qualcuno possa passare un guaio. Questa rotatoria non ha senso, dev’essere stata realizzata solo per spendere quattrini che altrimenti sarebbero andati persi. E l’unico risultato prodotto è un danno economico importante ad Arco Felice, Lucrino, Bacoli e Monte di Procida: ha distrutto un posto che dovrebbe essere a vocazione turistica ma che in realtà è diventato un dormitorio”.



traffico 3Cutolo è un fiume in piena: “In uno dei video che ho girato, si vede cosa è accaduto con la prova sperimentale del semaforo con la creazione della doppia corsia per chi viene da Bacoli ed è diretto verso Pozzuoli. L’altro esperimento, oltre all’eliminazione dei posti auto davanti alle attività commerciali, prevedeva che la stessa carreggiata avesse due corsie, quindi chi veniva da Lucrino e andava verso Bacoli poteva prendere anche il controsenso, quello che passa davanti alla stazione di Lucrino, e dunque chi doveva andare a destra impegnava la rotatoria, mentre chi doveva andare a Bacoli rimaneva a sinistra. Non è cambiato nulla, semplicemente perché chi viene da Bacoli e vuole tornarsene verso Lucrino, Pozzuoli o Napoli ha un semaforo e quindi deve sopportare un ingorgo che parte dal Castello di Baia. Poi, qualcuno propone: ma perché chi viene da Lucrino verso Bacoli non fa il giro del Lago Lucrino? Perchè non si può fare in quanto, come forse non tutti sanno, all’altezza dell’ingresso delle Stufe di Nerone, sotto il manto stradale, c’è un ponticello antico romano che non può sopportare un traffico veicolare costante e meno che mai i mezzi pesanti”.



Il consigliere Cutolo
Il consigliere Cutolo

“La gente –conclude Cutolo–  sceglie di andare altrove, non viene più qua. In molti stabilimenti balneari della nostra zona non si vede più un bambino, un po’ per il mare inquinato, per questa barzelletta dei divieti di balneazione che appaiono e scompaiono in pochi giorni e che sono difficili da spiegare al cittadino medio, ma anche per il fatto che, con un mare molto più inquinato del nostro, sul litorale di Giugliano, sono stati invece molto più bravi, con l’aiuto delle istituzioni, a creare spiagge e piscine bellissime. Noi, invece, siamo tagliati fuori dal turismo, non c’è più possibilità di crescere. Quelli che dovrebbero venire a spendere i loro soldi qui da noi sono spaventati, allucinati dalla sola idea di trovarsi imbottigliati nel traffico tra Lucrino e Baia. Dove, peraltro, per non farci mancare nulla, a rallentare la circolazione, ci si mette, dal venerdì alla domenica, anche il volantinaggio della pubblicità di un ristorante…”.

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