Gradoni rotti, erbacce e spazzatura ovunque, vegetazione incolta a fare da “panorama”, con alto rischio di farsi male e citare per danni il Comune aggravando le spese a carico della collettività.
Ad appena dodici mesi dal più recente intervento di manutenzione, le rampe Marconi (136 scalini che collegano la 2^traversa Tranvai di via Napoli con via Marconi, sbucando di fronte a dov’era tanti anni fa la sede del Municipio) restano nel degrado più totale.
Le immagini non hanno bisogno di parole e “raccontano” di un percorso accidentato in cui, specie per anziani e bambini, è più facile cadere che riuscire a stare in piedi.
Un tragitto in cui fanno pessima mostra di sé alcune inutili transenne (adibite sia a corrimano laterali -dove quelli originali non esistono più- sia a protezione di eventuali cadute di pietre e calcinacci dall’alto), tanta spazzatura, in un mix di abbandono e sporcizia.
Con l’insopportabile “ciliegina” dei resti di alcuni gradoni rotti abbandonati da mesi e mesi in un anfratto delle rampe (dove ovviamente qualcuno ci ha aggiunto anche altra immondizia): residui che, si deve presumere, siano stati “parcheggiati” lì da chi, per conto del Comune, un anno fa di questi tempi, ha effettuato una “lavata di faccia” alla zona.
Possibile che, in tutto questo tempo, nessuno al Municipio si sia mai interessato di provvedere alla rimozione di quel materiale?
Nessuna “testa d’uovo” dell’Ente Locale passa mai di lì?
E, se ci passa, finge di non vedere?
Residenti della zona e abituali frequentatori delle rampe sono esasperati: “E’ uno schifo, ci salissero e scendessero sindaco, assessori e consiglieri per queste scale! Dopo il tramonto sono anche quasi del tutto al buio perché l’illuminazione è carente e coperta dalla vegetazione, per la gioia di malintenzionati di ogni genere. Quanti lavoratori socialmente utili e quanti soldi servono per ritinteggiare le ringhiere e rimettere a posto quelle mancanti, cambiare o riparare tutti i gradini rotti, manutenere il verde, potenziare i lampioni, rimuovere i rifiuti e fare anche una verifica statica sulla struttura, visto che ad occhio nudo il cemento sembra essere stato spaccato dal ferro arrugginito? Si spende inutilmente tanto denaro pubblico in questa città e poi un passaggio pedonale così frequentato deve essere abbandonato al proprio destino? Avete idea di quante figuracce facciamo con i turisti che, dopo aver ammirato dall’alto il belvedere da via Marconi, hanno l’impatto con lo schifo di queste scale? E’ inutile che ci mettiamo a far girare i film americani a Pozzuoli nella speranza di attirare visitatori, se poi abbiamo da offrire sconci del genere!”.
A chi può (ma soprattutto a chi vuole) nelle “stanze dei bottoni”, lascio il compito di sollevare le proprie preziose membra dalla morbida (e ben retribuita) poltrona occupata, recarsi sul posto per effettuare un approfondito sopralluogo e decidere il da farsi.
Prima che accada qualcosa su cui piangere lacrime di coccodrillo.