Una manifestazione pubblica per celebrare la donna in occasione dell’8 marzo.
E’ quanto ha organizzato l’istituto comprensivo “Rodari-Annecchino” di Monterusciello nella giornata di domani.
Obiettivo dell’iniziativa, aperta a tutte le famiglie del quartiere, “affrontare il tema del rispetto della donna anche alla luce degli ultimi terribili fatti di cronaca accaduti a Pozzuoli e promuovere negli alunni l’educazione di genere intesa come parità e rispetto della donna”, oltre che (elemento sicuramente non secondario) “recuperare il vero senso di una festa che ha assunto sempre più una veste esclusivamente commerciale”.
Il programma vede la mattinata divisa in due parti; la prima, a scuola, dove dalle ore 9,30 le terze classi della scuola media parteciperanno alla visione di due cortometraggi: “Forbici” di Maria Di Razza e “10 fiori” di Lalla Quintavalle (che sarà presente al dibattito con i ragazzi).
Faranno seguito, alle ore 11, una sfilata silenziosa di tutti gli alunni (scuola media e classi quinte della scuola primaria) lungo via Modigliani e via Severini ed una cerimonia simbolica nel cortile della “Rodari”, dove verranno posate, dagli alunni, delle scarpe da donna rosse.
Si tratta di un tappeto di scarpe tutte rigorosamente rosse (come nella foto di copertina) per ricordare le vittime di violenze sessuali, psicologiche e fisiche.
Un’esposizione di un elemento caratterizzante e simbolo di femminilità contro il femminicidio, che dal 2009 fa parte del progetto “Zapatos rojos” dell’artista messicana Elina Chauvet e che da allora riempie le piazze e le strade di tutto il mondo.