Sconto IMU, 50% meno con questa domandina | Hai tempo fino al 16 dicembre

Sconto IMU, 50% meno con questa domandina | Hai tempo fino al 16 dicembre

IMU - Depositphotos - pozzuoli21.it

La scadenza si avvicina e per molti proprietari c’è la possibilità di ottenere una riduzione IMU del 50%. Ecco come fare

Ogni anno dicembre porta con sé le consuete verifiche sulle imposte dovute per gli immobili e, tra queste, l’IMU resta una delle voci più rilevanti per chi possiede una seconda casa.

La normativa vigente prevede alcune agevolazioni specifiche, rivolte però solo a determinate situazioni familiari e contrattuali. Una di queste consente di dimezzare l’importo da versare, a condizione che siano rispettati requisiti ben precisi e che venga presentata la comunicazione necessaria entro i tempi stabiliti.

Molti proprietari ignorano che questa possibilità riguarda i contratti di comodato d’uso gratuito tra parenti stretti, una soluzione adottata spesso per esigenze familiari.

La riduzione, tuttavia, non è automatica: senza la richiesta formale e senza il rispetto delle condizioni imposte dalla legge, lo sconto non può essere applicato. Ecco perché la scadenza del 16 dicembre rappresenta un passaggio decisivo per chi vuole accedere al beneficio.

Come funziona davvero lo sconto del 50% sull’IMU

La riduzione si applica quando un immobile viene concesso in comodato d’uso gratuito a un figlio o a un genitore che lo utilizza come abitazione principale. Per poter ottenere lo sconto, proprietario e comodatario devono avere residenza e dimora abituale nello stesso Comune, oltre a un contratto regolarmente registrato. Solo in presenza di questi elementi è possibile richiedere la diminuzione dell’imposta e inserirla nel calcolo dell’acconto o del saldo.

La normativa – chiarita anche dalle indicazioni dei Comuni – stabilisce che l’agevolazione non funzioni in automatico. È necessario dichiarare la situazione tramite la comunicazione IMU, con cui si attestano i requisiti che giustificano la riduzione. Questo passaggio è fondamentale perché consente all’ente locale di verificare la correttezza della richiesta ed evitare che vengano applicati sconti non spettanti. Lo sconto IMU del 50% diventa quindi accessibile solo a chi presenta tutti i documenti richiesti.

IMU – depositphotos – pozzuoli21.it

La scadenza che non puoi saltare e i controlli del Comune

Il termine entro cui inviare la comunicazione è fissato per il 16 dicembre, lo stesso giorno in cui si effettua il versamento del saldo IMU. Presentare la domanda in tempo permette al Comune di acquisire i dati necessari e al contribuente di applicare subito la riduzione. Chi non rispetta la scadenza rischia di perdere il beneficio per l’anno in corso, anche se tutte le condizioni familiari e anagrafiche risultano in regola.

I Comuni possono effettuare verifiche successive per confermare la continuità del comodato e la permanenza dei requisiti. Residenza, registrazione del contratto e uso effettivo dell’abitazione sono gli elementi principali controllati. È quindi consigliabile mantenere aggiornati i documenti e comunicare eventuali variazioni. Con la giusta attenzione, la procedura resta semplice e consente di ottenere un risparmio significativo. Lo sconto del 50% rappresenta un’opportunità concreta, ma solo per chi rispetta tutte le condizioni e non si lascia sfuggire la scadenza.