Figli e parenti a carico, STOP ALLE DETRAZIONI | Ufficiale: addio rimborsi da questa data
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Un cambiamento normativo di grande impatto si abbatterà su migliaia di contribuenti, con l’abolizione delle detrazioni per familiari a carico di queste famiglie
Negli ultimi anni il sistema fiscale ha già subito più modifiche, ma la nuova disposizione introduce una svolta netta per tutti coloro che hanno parenti a carico non residenti in Italia.
La questione riguarda in particolare cittadini che sostengono economicamente figli o familiari lontani, affidandosi finora alle detrazioni per alleggerire il peso delle spese annuali. La normativa cambia ora i criteri e sottrae un beneficio che aveva un ruolo importante nella gestione del bilancio familiare.
Analizzando quanto riportato dalle informazioni ufficiali relative alla modifica normativa, emerge che dal 2025 non sarà più possibile ottenere detrazioni per familiari residenti in Paesi extra-UE o extra-SEE.
Una misura che cancella la possibilità di richiedere rimborsi legati a figli e parenti economicamente a carico, se residenti fuori dalle aree riconosciute dalla legge italiana.
Da dove nasce il nuovo divieto e cosa cambia nella normativa
Il cambiamento deriva dall’introduzione di un nuovo comma nel TUIR, che riformula in modo chiaro l’ambito territoriale delle detrazioni. Con questa modifica vengono esclusi dal beneficio tutti i familiari che vivono in Paesi non appartenenti all’Unione Europea o allo Spazio Economico Europeo, indipendentemente dal grado di parentela o dalla situazione economica dichiarata. Una scelta che restringe il campo applicativo e uniforma il sistema a criteri più rigidi.
La norma chiarisce che, anche in presenza di documentazione completa o di condizioni economiche comprovate, non si potrà più accedere al rimborso fiscale. Il principio è semplice: solo i familiari residenti in UE o SEE restano idonei alle detrazioni, mentre per tutti gli altri il diritto decade in modo definitivo. Un cambiamento destinato a incidere su contribuenti che finora avevano fatto affidamento su questa agevolazione.

Quando scatta lo stop e quali effetti avranno i nuovi criteri
La data spartiacque è stata il 1° gennaio 2025: da quel momento le detrazioni legate ai familiari extra-UE o extra-SEE non sono infatti più riconosciute. Le dichiarazioni dei redditi successive non possono dunque includere tali benefici, con un impatto immediato sui rimborsi e sull’imposta netta dovuta. È un cambiamento che richiede ai contribuenti di ricalcolare con precisione la propria posizione fiscale per evitare errori nelle dichiarazioni future.
La conseguenza principale è un aumento dell’imposta per chi sosteneva spese importanti per familiari lontani, ora non più riconosciute dalla normativa. Una misura che impone un nuovo equilibrio economico e che obbliga molti cittadini a riorganizzare il proprio bilancio. Con lo stop ufficiale alle detrazioni, si chiude una lunga fase in cui questo beneficio aveva rappresentato un supporto essenziale per molte famiglie.
