Automobilisti in allarme: la truffa della moneta sta facendo una strage | Come funziona e come evitarla
Truffa auto - Pexels - pozzuoli21.it
Automobilisti in allarme, la truffa della moneta sta facendo una strage: se non la conosci rischi davvero grosso
Parcheggio del supermercato, sportello aperto, buste della spesa da sistemare in fretta e la testa già altrove. È esattamente in quei secondi che molti automobilisti cadono nella trappola della monetina, un trucco semplice ma micidiale che sta riempiendo le cronache di furti lampo ai danni soprattutto di donne e anziani.
Bastano pochi istanti di distrazione perché borsa, portafoglio e documenti spariscano dal sedile, mentre tu stai ancora chiedendoti da dove sia saltato fuori quell’euro per terra.
Lo schema è sempre lo stesso: un finto “galantuomo” si avvicina alla macchina, ti fa notare una monetina vicino alle ruote, ti invita a raccoglierla e, mentre ti chini o ti giri, un complice infila la mano nell’abitacolo e porta via tutto.
La tecnica è talmente rapida che spesso la vittima se ne accorge solo quando chiude lo sportello e non trova più la borsetta. In molti casi, insieme ai contanti finiscono nelle mani dei ladri anche carte di credito, documenti e chiavi dell’auto, con il rischio di ulteriori danni e furti a catena.
“Ha perso un euro”: così scatta il furto in pochi secondi
Un episodio emblematico è quello raccontato da Il Giorno, avvenuto nel parcheggio interrato del centro commerciale Levada a Casatenovo, in provincia di Lecco. Una donna di 65 anni aveva appena finito di caricare la spesa in auto quando uno sconosciuto l’ha avvicinata con la frase tipo: «Scusi signora, le è caduto un euro per terra». In realtà, spiega il quotidiano, quella moneta l’aveva gettata lui vicino ai suoi piedi pochi istanti prima. Nel momento in cui la vittima si è chinata per raccoglierla, il malintenzionato le ha sfilato la borsetta dal sedile dell’auto lasciata aperta ed è fuggito.
Dentro la borsa c’erano portafoglio, soldi, bancomat, carte di credito, documenti d’identità e persino le chiavi dell’auto, che la signora aveva già inserito nel cruscotto. Un colpo pulito, consumato in manciate di secondi, che ha lasciato la vittima senza denaro, senza documenti e con l’angoscia di potersi vedere sottrarre anche la macchina. Solo l’intervento dei dipendenti del centro commerciale e poi dei carabinieri ha permesso di mettere in sicurezza la donna e avviare le indagini. Come ricorda Il Giorno, quella della monetina è una delle tecniche più usate dai borseggiatori, proprio perché si appoggia su un gesto di apparente cortesia che spiazza chiunque.

Come riconoscere la truffa della moneta e difendersi davvero
Il primo passo per difendersi è imparare a riconoscere il copione. Se qualcuno ti segnala una moneta a terra vicino alla tua auto mentre stai caricando la spesa, tieni sempre d’occhio l’abitacolo e verifica chi c’è attorno. Non chinarti d’istinto lasciando sportelli aperti e borsa in bella vista sul sedile: chiudi sempre le portiere prima di distrarti, anche solo per recuperare il carrello o sistemare le casse d’acqua. Meglio perdere un euro che un intero portafoglio con documenti e carte.
In generale, vale una regola semplice: non lasciare mai borse, zaini, portafogli o chiavi appoggiati sui sedili quando sei fuori dalla macchina, nemmeno se “sei lì a due passi”. Mettili nel bagagliaio o tienili addosso, e se qualcuno ti avvisa di monete cadute o di presunti problemi a una ruota, controlla prima cosa succede sul lato opposto dell’auto. Se qualcosa non ti torna, rientra in macchina, chiudi le porte e solo dopo scendi con calma, magari chiedendo aiuto al personale del supermercato. La truffa della monetina funziona solo se il ladro riesce a comandare i tuoi movimenti: appena impari a riconoscerla, sei tu a riprendere il controllo e a trasformare quel “ha perso un euro” in un campanello d’allarme che ti tiene al sicuro.
