Assegno Unico, a dicembre arriverà in anticipo | Annunciate le nuove date: ecco quali sono

Assegno Unico, a dicembre arriverà in anticipo | Annunciate le nuove date: ecco quali sono

INPS - Fonte Facebook - pozzuoli21.it

Assegno Unico, a dicembre arriverà in anticipo: nuove date di pagamento già fissate, senza attendere fine mese.

Per milioni di famiglie l’Assegno Unico di dicembre è la rata più attesa: arriva a ridosso di Natale, in un periodo in cui le spese aumentano e ogni euro in più fa la differenza. Sapere con certezza quando verrà pagato è fondamentale per organizzare regali, bollette e spese quotidiane senza andare in affanno.

Quest’anno, come spiega Money.it, il calendario è stato leggermente adattato: l’Inps ha deciso di anticipare i primi accrediti rispetto alla seconda metà del mese, così da far arrivare l’Assegno Unico prima delle festività e non a ridosso del 24–25 dicembre.

Le nuove date di pagamento sono già state comunicate e in molti casi l’accredito arriverà con qualche giorno di anticipo rispetto al solito.

Restano però differenze importanti tra chi riceve l’assegno da tempo, senza cambi nella propria situazione familiare, e chi ha avuto variazioni o ha presentato una nuova domanda: per questi nuclei, infatti, il pagamento seguirà tempistiche leggermente diverse.

Le nuove date di dicembre: quando arriva davvero l’Assegno Unico

Per i nuclei che già percepiscono l’Assegno Unico universale e che non hanno avuto variazioni (né nella domanda, né nell’Isee, né nella composizione del nucleo), i primi accrediti di dicembre 2025 sono attesi tra il 17 e il 19 dicembre. Si tratta di un anticipo strategico rispetto alle festività, pensato proprio per garantire liquidità alle famiglie prima di Natale.

Situazione diversa per chi ha aggiornato l’Isee, ha comunicato la nascita di un figlio o comunque ha richiesto un ricalcolo dell’importo: in questi casi il pagamento di dicembre viene generalmente elaborato dopo le festività, con accrediti concentrati tra il 27 e il 30 dicembre, salvo eventuali ritardi legati alla chiusura dell’anno contabile. Anche qui, però, la regola resta la stessa: la data esatta viene sempre indicata nella propria area personale Inps o tramite app.

Assegno Unico – Canva – pozzuoli21.it

Cosa succede agli importi e perché controllare la propria posizione

Oltre alle nuove date, l’articolo di Money.it ricorda che da gennaio 2026 gli importi dell’Assegno Unico saranno aggiornati sulla base della rivalutazione dell’1,4% fissata dall’Istat. Questo porterà a un aumento complessivo limitato – in genere sotto i 10 euro al mese per figlio tra quota base e maggiorazioni – ma sufficiente a ritoccare verso l’alto la maggior parte degli assegni.

Per non perdere nulla è fondamentale verificare la propria posizione: controllare la data di pagamento nella sezione Inps dedicata all’Assegno Unico, assicurarsi che l’Isee venga aggiornato nei tempi previsti e monitorare eventuali comunicazioni sul portale o sull’app. Con le scadenze di dicembre già fissate – 17-19 per chi è senza variazioni, 27-30 per chi ha aggiornato i dati – le famiglie possono programmare con più calma il proprio budget di fine anno, sapendo in anticipo quando arriverà l’ultimo accredito del 2025.