Né Iva né accise: in questa città non si paga niente | Si trova proprio in Italia, ecco in quale regione
Né Iva né Accise - Pexels - pozzuoli21.it
In Italia esiste una città dove non si pagano Iva e accise: un piccolo paradiso fiscale che quasi nessuno conosce davvero.
Quando si parla di tasse, l’istinto è pensare che ovunque, nel nostro Paese, valga la stessa regola: pagare Iva, accise e imposte su ogni bene acquistato.
Eppure, nascosta tra le montagne, c’è una località che fa eccezione: qui si entra in negozio, si fa rifornimento, si compra perfino elettronica e carburante e lo scontrino racconta una storia diversa rispetto al resto d’Italia.
Questa “zona franca” non è un paradiso esotico dall’altra parte del mondo, ma un comune a tutti gli effetti italiano, con il suo sindaco, i suoi residenti e le sue regole speciali.
Un luogo che negli anni è diventato meta fissa per chi vuole fare shopping a prezzi ribassati, ma anche simbolo di una particolare condizione fiscale riconosciuta da tempo dallo Stato, che continua a distinguerlo dal resto del territorio nazionale.
La città senza Iva è Livigno: zona franca in Lombardia
La località in questione è Livigno, nel cuore della Lombardia, in provincia di Sondrio. Come ricorda anche La Legge per Tutti, il comune gode da oltre un secolo dello status di zona extradoganale: significa che, per legge, è esentato dal pagamento di alcune imposte statali, tra cui proprio l’Iva e le accise su diversi prodotti. È questo regime speciale ad aver trasformato il paese in una sorta di “isola fiscale” incastonata tra le montagne vicino al confine con la Svizzera.
Qui molti beni – dai carburanti ai liquori, dai profumi a una parte dell’elettronica – possono costare sensibilmente meno rispetto al resto d’Italia, proprio perché il prezzo finale non incorpora l’Iva standard. Lo stesso vale per una serie di altre imposte indirette collegate ai consumi. Non è un “trucco”, ma il frutto di una scelta storica legata all’isolamento del territorio in passato e poi confermata per favorire lo sviluppo turistico e commerciale dell’area.

Cosa significa davvero vivere o fare acquisti a Livigno
Attenzione però: questo non vuol dire che a Livigno “non si pagano tasse” in assoluto. I residenti sono comunque soggetti a molte forme di imposizione come nel resto del Paese; il vantaggio riguarda in particolare l’acquisto di beni gravati da Iva e accise, dove la soglia di risparmio può diventare molto evidente, soprattutto per carburanti e prodotti di fascia alta. Proprio per questo il flusso di turisti e di acquirenti è cresciuto costantemente nel tempo.
Esistono inoltre limiti quantitativi su ciò che si può portare fuori dalla zona franca senza dover dichiarare nulla in dogana: superate certe soglie, scattano obblighi di dichiarazione e possibili dazi. Per chi arriva in visita, però, resta una certezza: in questa città italiana, e precisamente in Lombardia, il portafoglio respira un po’ di più. E il cartello “benvenuti a Livigno” coincide, da anni, con l’ingresso in uno dei regimi fiscali più particolari d’Europa.
