Passaggio di proprietà, con questo trucco ti costa 2 lire | Sconti fino al 90%: almeno una spesa te la puoi risparmiare
Il costo del passaggio di proprietà di un veicolo è spesso percepito come una spesa inevitabile e in gran parte fissa. Tuttavia, esistono strategie per limitare significativamente l’esborso. La chiave principale per un risparmio concreto risiede nell’autonomia gestionale: evitando l’intermediazione delle agenzie, è possibile tagliare i costi di commissione. Questa scelta, sebbene richieda un investimento maggiore di tempo e una scrupolosa attenzione nella preparazione della documentazione, eliminerà le spese accessorie, rendendo la pratica decisamente più economica. Nonostante le variabili siano molte, un approccio fai-da-te rappresenta il primo, fondamentale passo verso un risparmio tangibile.
Risparmi sull’IPT: veicoli speciali e agevolazioni provinciali
Veicoli speciali: risparmi sull’IPT grazie alle agevolazioni provinciali.
L’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) rappresenta una delle voci di costo più rilevanti nel passaggio di proprietà e la sua entità varia da provincia a provincia. Fortunatamente, in molti casi è possibile accedere a importanti agevolazioni e sconti. Ad esempio, alcune province offrono riduzioni significative per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale. La città metropolitana di Bari, per citarne una, applica uno sconto del 75% sull’IPT per automobili con alimentazione esclusiva o doppia (elettrica, a gas metano, GPL e idrogeno).
Anche altre realtà territoriali si muovono in questa direzione: a Pavia e a Cremona, ad esempio, si può risparmiare il 50% sull’IPT, rispettivamente per veicoli ad alimentazione elettrica e a idrogeno (Pavia) e per quelli esclusivamente elettrici e a idrogeno (Cremona). È importante notare che, come specificato dalla provincia di Cremona, queste agevolazioni potrebbero non essere cumulabili con altri sconti.
Inoltre, l’IPT è ridotta in maniera significativa per l’acquisto di alcune categorie specifiche di veicoli. Rientrano in questa casistica i veicoli storici (secondo l’articolo 63 della Legge numero 342/00) e i veicoli speciali, come betoniere o mezzi per il trasporto del latte. Per questi ultimi, purché la specialità della vettura sia chiaramente indicata sulla carta di circolazione, si paga un quarto dell’importo dovuto, come stabilito dall’articolo 56, comma 8, del D.Lgs 446/97. È fondamentale verificare sempre le specifiche del proprio veicolo e le delibere della provincia di residenza per massimizzare il risparmio.
Passaggio di proprietà per successione: sconti fino al 90%
Passaggio di proprietà per successione: sconti fino al 90%.
Un’altra occasione per ottenere consistenti risparmi si presenta nel contesto del passaggio di proprietà per successione ereditaria. Quando si accetta l’eredità di un veicolo, l’obbligo del passaggio di proprietà e il pagamento dell’IPT restano validi. Tuttavia, numerose province hanno deliberato riduzioni sull’imposta dovuta, che possono arrivare a percentuali molto elevate.
Ecco alcune delle province che offrono queste significative agevolazioni:
- Aosta
- Belluno
- Cagliari
- Chieti
- Foggia
- Forlì-Cesena
- L’Aquila
- Messina
- Nuoro
- Padova
- Parma
- Pescara
- Piacenza
- Pistoia
- Ravenna
- Reggio Calabria
- Rieti
- Rimini
- Sud Sardegna
- Verona
- Vicenza
In queste province, gli sconti sono particolarmente vantaggiosi:
- Se l’auto viene intestata a tutti gli eredi, è previsto un 90% di sconto sull’IPT.
- Nel caso in cui il veicolo venga intestato a un solo erede, lo sconto si attesta al 10%.
È cruciale sapere che per poter fruire di queste agevolazioni, i due trasferimenti (quello dal defunto agli eredi e quello dagli eredi all’erede singolo o a tutti gli eredi) devono essere presentati contestualmente. Non si potrà accedere allo sconto, invece, nel caso in cui si accetti l’eredità senza che il veicolo venga effettivamente intestato a uno o più eredi, né se si procederà direttamente alla vendita a una terza persona senza il previo passaggio intermedio.
