Basta così, ecco il trucco per non pagare il canone Rai: la legge ti dà ragione | Il pagamento non è mai stato obbligatorio

Scopri come la legge ti permette di non pagare il Canone Rai se non possiedi una TV o se hai più di 75 anni con reddito basso. Guida completa alla dichiarazione sostitutiva 2025.

Basta così, ecco il trucco per non pagare il canone Rai: la legge ti dà ragione | Il pagamento non è mai stato obbligatorio
Il pagamento del Canone Rai è una delle imposte più discusse e spesso mal comprese dagli italiani. Molti ritengono sia un balzello inevitabile, ma la realtà legislativa offre delle chiare opportunità di esenzione per specifiche categorie di cittadini. Non si tratta di “trucchi”, bensì di diritti sanciti dalla legge che consentono a determinate fasce della popolazione di non versare l’importo dovuto per il possesso di apparecchi televisivi. È fondamentale essere informati sulle proprie prerogative per evitare pagamenti non dovuti e per usufruire pienamente delle agevolazioni previste. Le esenzioni sono principalmente legate a due macro-categorie: la mancata detenzione di un apparecchio televisivo o il raggiungimento di una certa età con un reddito limitato.

Chi è esente dal pagamento del canone Rai

Chi è esente dal pagamento del canone Rai

Canone Rai: chi è esente dal pagamento. Le categorie beneficiarie.

Le condizioni per richiedere l’esenzione dal Canone Rai sono definite con precisione dalla normativa vigente. La prima e più comune motivazione è la non detenzione di un apparecchio televisivo. Questo significa che, se nella propria abitazione non è presente alcun televisore o apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive, si ha diritto a non pagare. È importante sottolineare che la semplice non utilizzazione dell’apparecchio non basta; l’esenzione scatta solo se l’apparecchio non c’è. La seconda categoria riguarda i cittadini con età pari o superiore a 75 anni, a patto che il loro reddito familiare complessivo non superi una determinata soglia annua (attualmente fissata a 8.000 euro) e che non convivano con altri soggetti titolari di un proprio reddito. Quest’ultima condizione è cruciale: l’anziano deve vivere da solo o con un coniuge che rientri nella stessa fascia di reddito. Entrambe le situazioni richiedono una dichiarazione esplicita per essere riconosciute.

Come richiedere l’esonero e le scadenze per il 2025

Come richiedere l'esonero e le scadenze per il 2025

Come richiedere l’esonero e le scadenze 2025: la guida completa.

Per avvalersi del diritto all’esenzione, è indispensabile presentare la cosiddetta “Dichiarazione Sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi” o la “Dichiarazione Sostitutiva di sussistenza dei requisiti per l’esenzione per gli ultra 75enni”. Il modulo è reperibile sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate e deve essere compilato con cura, attestando sotto la propria responsabilità penale la veridicità delle informazioni. L’invio può avvenire in diverse modalità:

  • Via web: attraverso l’applicazione disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
  • Tramite raccomandata: senza busta, all’indirizzo specifico indicato sul modulo.
  • Con Posta Elettronica Certificata (PEC): firmato digitalmente, all’indirizzo fornito dall’Agenzia.

Per l’anno 2025, le scadenze principali sono le seguenti: il modulo va presentato entro il 31 gennaio 2025 per essere esentati per l’intero anno. Se la dichiarazione viene inviata tra il 1° febbraio e il 30 giugno 2025, l’esenzione varrà per il secondo semestre dell’anno. È consigliabile agire per tempo per assicurarsi il beneficio fin da subito. Una volta presentata la dichiarazione, l’esenzione si rinnoverà automaticamente, a meno che le condizioni non cambino.