40 volontari per stanare chi sporca la città

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Sono stati nominati ufficialmente oggi pomeriggio durante una cerimonia aPalazzo Toledo, con il giuramento nelle mani del sindacoEnzo Figliolia, alla presenza dell’assessore all’ambienteFranco Cammino, del comandante dei vigiliCarlo Pubblicoe  del dirigente dell’ufficio igiene urbanaAngelo Maione.

Diventeranno dunque finalmente operativi entro metà settimana i40 ispettori ambientali volontari(22 uomini e 18 donne, età media 31 anni) selezionati dall’Amministrazione al termine di un apposito corso di formazione (durato 24 ore e svoltosi in dieci giorni dall’8 al 17 luglio) che ha visto partecipare ben 127 aspiranti a questoincarico, assolutamente gratuito.

A spiegarlo con chiarezza è l’appositoregolamentoin materia, approvato dalConsiglio Comunalecon ladelibera 47 del 28 maggio scorso.

L’ispettore ambientale volontario comunale, attivo su tutto il territorio di Pozzuoli, è, nelladefinizionedata all’articolo 4 di questo regolamento“chi svolge attività informative ed educative ai cittadini sulle modalità e sul corretto conferimento dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata”,“svolge opera di prevenzione nei confronti di quegli utenti che con comportamenti irrispettosi del vivere civile arrecano danno all’ambiente, all’immagine e al decoro della città”,“svolge le funzioni di vigilanza e di controllo provvedendo a segnalare al personale di Polizia Municipale le violazioni ai regolamenti comunali e alle ordinanze sindacali in materia di rifiuti”.

All’articolo 10 di questa normativa interna municipale si legge che ciascuno di essi avrà ilcompitodi“segnalare immediatamente alla polizia municipale ogni anomalia riguardante la non corretta gestione dei rifiuti mediante rapporto di servizio nel quale dovrà essere indicata ogni informazione, anche fotografica, compresa l’individuazione degli autori dell’infrazione”.

Ogni ispettore ambientale volontario dovrà inoltre“assicurare almeno 12 ore di servizio settimanale su sei giorni settimanali (festivi esclusi), sfalsati su turni che saranno appositamente individuati dal Servizio Ciclo Integrato dei Rifiuti”e“garantire almeno 40 ore di attività mensili”,altrimenti sarà sostituito a scorrimento nella graduatoria degli esclusi in questa prima fase di attività.

Tra idoveridell’ispettore ambientale volontario (articolo 8 del regolamento), è stabilito l’obbligo di“indossare la pettorina assegnata durante il servizio di vigilanza”,“qualificarsi sempre, sia verbalmente sia mediante presentazione del tesserino di riconoscimento”,“compilare in modo chiaro e completo i rapporti di servizio e le segnalazioni secondo quanto disposto dalla vigente normativa, facendoli pervenire, con la massima tempestività, al responsabile del servizio Ciclo Integrato dei Rifiuti che curerà l’immediato invio al Comando di Polizia Municipale e comunque non oltre 24 ore dalla compilazione”, di informare immediatamente il Comando di Polizia Municipale di un reato di cui si viene a conoscenza“nell’esercizio o  a causa dell’attività di cui è incaricato”.

Dal regolamentoapprovato in Consiglio Comunale, dunque, la figura dell’ispettore volontario ambientale appare di naturasegnalatoriae non sanzionatoria.

Oggi, invece, durante la cerimonia di conferimento degli incarichi, abbiamo scoperto che gli ispettori volontari avranno anchefacoltà di emettere multe.

Tanto è vero che l’assessoreCamminoha sottolineato espressamente ai volontari di  ricordarsi che, nell’ambito di due specifiche ordinanze sindacali da far rispettare, la contravvenzione per chi sversa i rifiuti fuori orario è aumentata a 250 euro e che quella per i proprietari di cani che non raccolgono gli escrementi dei loro animali è passata a 150 euro.

Tra l’altro, nello stessodecreto di nomina(e anche nel verbale di giuramento) firmato dal sindacoFigliolia, si sottolinea che l’ispettore volontario ambientale ha ipoteri di pubblico ufficiale(in relazione all’articolo 357 del codice penale e degli articoli 2699 e 2700 del codice civile) e diagente accertatore(ai sensi dell’articolo 13 della legge numero 689 del 24-11-1981)“con funzioni di ricerca di illeciti amministrativi, espressamente regolati dalle ordinanze e dai regolamenti comunali, in materia di rifiuti”.

Il nodo da sciogliere è importantissimo sia dal punto di vista formale che sostanziale.

Perché se il sindaco attribuisce queste nomine“in esecuzione del regolamento approvato con delibera consiliare numero 47 del 28 maggio 2013”,il regolamento in questione, come visto, attribuisce esplicitamente agli ispettori volontari ambientali il compito di fotografare e segnalare le violazioni ai vigili urbani con appositi rapporti di servizio, ma non fa alcun esplicito cenno al loro potere di sanzionare queste violazioni.

Dunque,rispetto al regolamento approvato in consiglio comunale, Figliolia ha conferito una facoltà in più ai volontari: quella di multare i trasgressori.

Per evitare contenziosi tra Municipio e cittadini, bisognerebbe dunque modificare il regolamento, tornando al più presto in consiglio comunale e inserendo tra le norme anche il potere sanzionatorio da parte degli ispettori ambientali: di modo che nessuno possa contestare multe emesse dai volontari eccependo il fatto che il regolamento istitutivo di questa qualifica non contempla un compito del genere.

Una cosa, tuttavia, è sicuramente chiara:lo spirito con cui i volontari dovranno affrontare questa mansione.

“Noi non vogliamo perseguitare i cittadini–ha spiegato l’assessore Cammino–ma vogliamo educare coloro che si ostinano a non fare la differenziata. Prima di procedere con i verbali, bisognerà dialogare con queste persone, richiamando chi non rispetta le ordinanze in materia. A cominciare da chi non rispetta gli orari di scarico dei rifiuti: i primi, ve lo dico subito chiaramente, sono i commercianti…”.

“Prevenire è meglio che curare e, prima di arrivare alla repressione, dobbiamo utilizzare la disponibilità di voi volontari per cambiare volto alla città–ha aggiunto ilsindaco Figliolia,  giunto alla cerimonia con la sua ormai proverbiale ora di ritardo nonostante la sua presenza fosse indispensabile per il giuramento degli ispettori ambientali-Personalmente, ricevo anche 50 segnalazioni al giorno su tante cose che sul territorio non dovrebbero mai accadere. So bene che l’impatto di questo servizio sarà complicato ed articolato: ci sarà qualche contraccolpo e proprio per questo motivo i volontari saranno inizialmente supportati dall’assessore all’igiene urbana e della polizia municipale. Ma se mai si comincia, mai si potrà raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Il mio auspicio è soprattutto che i volontari ricordino sempre di rappresentare Pozzuoli e abbiano un comportamento all’altezza della storia della nostra città”.

Non resta che augurare a tutti gli ispettori ambientali un proficuo lavoro.

E sperare che riescano ad avere occhi sull’intero territorio (ho i miei dubbi che per raggiungere l’obiettivo possano bastare soltanto 40 persone: gli stessi dubbi ce li ha l’Amministrazione e, infatti, ben presto, attraverso una delibera di consiglio comunale, l’organico dei volontari potrebbe allargarsi a tutti i 99 che hanno superato il corso…) ma che soprattutto siano inflessibili contro chi rende Pozzuoli una pattumiera a cielo aperto.