“Controlliamo anche i rimborsi spese che il Comune paga a Figliolia” (cominciando dai 1.452,60 euro prenatalizi)

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Il conto da450 europagato dall’ufficio Economato del Municipio alristorante“Alosclub”diLucrinoil 10 marzo dello scorso anno (per ora ad opera di “ignoti” e svelato ieri daPozzuoli21) ha stuzzicato la curiosità di numerosiconsiglieri comunali.

Basta infatti spulciare su alcune bacheche diFacebookper leggere commenti molto indignati da parte di alcuni politici locali, che promettono di voler farechiarezzasu quella fattura già a partire da domani.

Uno di essi, tuttavia, è andato direttamente al sodo e, ieri pomeriggio, con una mail di posta elettronica certificata inviata al presidente consiliareEnrico Russo, ha chiesto ufficialmente unaccesso ad alcuni atti.

Documenti che, secondo l’articolo 4 del regolamento sul funzionamento del parlamentino civico, gli dovranno essere messi a disposizioneentro cinque giornidall’istanza.

Il consigliere in questione è l’esponente di opposizioneGuido Iasiello, che ha chiesto di acquisirecopia del rendiconto delle spese sostenute dall’Economato a partire dal 1°gennaio 2015, con allegate le fatture, gli scontrini e le autorizzazioni di dirigenti e funzionari a giustificazione di tali pagamenti.

Ma non solo:Iasiello ha chiesto anche di visionare copia di fatture e scontrini a copertura dei rimborsi di tutte le spese di rappresentanza che il sindaco Enzo Figliolia ha sostenuto da giugno 2012, da quando cioè ricopre la carica di Primo Cittadino.

Una piccolaanticipazione al consigliere Iasielloe a tutti i lettori su questaultima specifica richiestapossiamo già darla noi dopo aver spulciatotutte le determine dirigenzialiche prendono atto delle spese finora rendicontate dall’Economato.

In base a tali documentazioni ufficiali (pubblicate all’Albo Pretorio dell’Ente e consultabili da chiunque),risulta che il sindaco Figliolia, da quando è stato nominato capo dell’Amministrazione in seguito all’esito delle ultime elezioni comunali efino al 31 dicembre 2015,ha infatti percepito rimborsi spese per complessivi 2.223,81 euro.

Rimborsi spese  di cui, negli atti pubblicati,non vengono mai indicati  i beni o i servizi acquistati dal Sindaco.

Undato statisticoperò emerge con chiarezza:il 65% di questi rimborsi (per la precisione 1.452,60 euro) si riferiscono a spese registrate da Figliolia negli ultimi due periodi prenatalizi (782 euro il 16 dicembre 2014 in due tranche da 282 e 500; 550 euro il 18 dicembre 2014; 120,60 euro il 24 dicembre 2015).

I RIMBORSI A FIGLIOLIA NEGLI ATTI DELL’ECONOMO COMUNALE

Il resto dei rimborsi è datato invece 29 maggio 2015(129 euro,somma iscritta solo nel giornale di cassa ma sparita dalla rendicontazione: il pagamento è contenuto nella stessa determina dirigenziale -la 1220 del 30 giugno 2015, monca di due pagine- che ospita il “misterioso” conto di “Alosclub”)e 20 novembre 2015, giorno in cui, a nome del Sindaco è registrato unrimborso spese complessivo di 642,21 euro, con tre pagamenti differenti, rispettivamente da 64,01 euro, 199,80 euro e 378,40 euro.

Per idettagli sulla natura di queste spese(e quelle eventualmente sostenute dal Sindaco dal 1°gennaio 2016 ad oggi, di cui ancora nulla si sa) non resta cheattendere l’esito dell’accesso agli attichiesto dal consigliere Iasiello.