Costerà altri 160mila euro trasferire gli ambulanti dopo il sequestro del mercatino. Pagano ancora una volta i puteolani: e i colpevoli mai?
Centosessantamila eurotondi tondi. Tanto costerà ai puteolani iltrasferimentotemporaneo degli ambulanti ittici, alimentari e ortofrutticoli dai due capannoni di via Fasano(sequestratidalla Direzione Distrettuale Antimafia il 30 giugno scorso)all’esterno del vicino mercato ittico all’ingrosso.
Una cifra blu, che fa il paio conaltri 142.589 euro che il Comune(e, dunque, sempre la collettività di Pozzuoli)ha già sborsatonei nove mesi compresi tra aprile 2013 e gennaio 2014per montare e noleggiare i tendoni nel parcheggio ex Soferdove sempre gli stessi operatori furono trasferitiper la chiusura dell’area di vendita, da parte dell’Asl a causa di problemi igienico-sanitari(così come testimoniano la delibera di giunta numero 49 del 29 aprile 2013 e due determine dirigenziali, la numero 1404 del 29 agosto 2013 e la numero 909 del 12 maggio 2014.
In tutto fannoun conto di 302.589 euro(586 milioni, per chi ragiona ancora in vecchie lire)che la comunità di Pozzuoli si è dovuto accollare senza averne colpa.
La prima volta perché chi dovevavigilare sulla situazione igienico-sanitariadel mercato non lo fece, o comunque non abbastanza.
Oggi perché la magistratura indaga su unaipotesi di falso e truffa (aggravati dal favoreggiamento alla criminalità organizzata)per i lavori che vennero eseguiti proprio per superare i problemi igienico-sanitari che portarono, nell’aprile di quattro anni fa, alla prima chiusura del mercato.
Ebbene:è mai possibile che questa cifra debba rimanere a carico del bilancio comunale e non si faccia nulla per tentare di farsela risarcire da chi ha provocato questo ingente esborso di denaro pubblico?
E’ il momento di cominciare a darerisposte chiarealla città.
Il Municipio di Pozzuoli si costituirà o no parte civilenel procedimento penale aperto dalla DDA per chiedere i danni a chi ha sbagliato i lavori e a chi con le sue omissioni ha reso necessari quei lavori?
Gli operatori del mercato si costituiranno o no parte civileper chiedere i danni derivati dalla sospensione di tutte le loro attività di vendita in entrambe le occasioni e dal calo di introiti dovuto ai due spostamenti forzati delle rispettive aziende?
Resta tuttavia da fare unadoverosa riflessione sulle parole pronunciate dal sindaco Figliolia in un comunicato stampa diramato domenica (a ben 16 giorni dal sequestro della DDA) a proposito della questione-mercato.
In questa nota, sostanzialmente Figlioliaaccusa l’opposizione di aver strumentalizzato politicamente la vicenda giudiziariainvece di aiutare l’Amministrazione a trovare la soluzione per poter consentire agli ambulanti di poter tornare rapidamente al lavoroe sottolinea la sua“piena determinazione affinché sia sradicata dal comune di Pozzuoli ogni forma di comportamento illecito, assicurando ogni sostegno all’operato degli inquirenti e, come ormai è divenuta virtuosa consuetudine, trasparenza e oculatezza dell’attività di gestione degli affari comunali”.
Non chiederemo al Sindaco se è vero quanto affermato in un’intervista dal marito della titolare dell’azienda che ha edificato il nuovo mercato: anche se pure sarebbe interessante saperne qualcosa di più su quelle dichiarazioni.
Al Sindaco di Pozzuoli però vorremmo chiedere dov’era e cosa ha fatto il Capo dell’Amministrazione nonché massima autorità sanitaria sul territorio e autorità locale di pubblica sicurezza, quando, attraverso Pozzuoli21, sono state pubblicate le seguenti 15 denunce in merito alla questione del mercato.
Insomma,se l’opposizione è da censurare per aver “cavalcato l’onda” invece di aiutare il Sindaco di Pozzuoli a trovare una sistemazione per i mercatali, ilsindaco Figliolia, che ad ogni piè sospinto si proclama campione di legalità,vuole gentilmente spiegarciquali provvedimenti ha assunto, come Capo dell’Amministrazione, massima autorità sanitaria locale, autorità locale di pubblica sicurezza (nonchéassessore ai lavori pubblici da quando si è dimesso Mario Marrandinoeassessore ai mercati da quando si è dimesso Carlo Morra) per evitare il disastro, quando ancora era possibile farlo, in una struttura costata quasi il quadruplo rispetto al preventivato?O vuole farci credere che non sapesse nulla di queste 15 denunce pubbliche?Domandare è lecito: chissà se arriveranno risposte.Risposte da dare non a Pozzuoli21 maalla città, che sta pagando altri 160mila euro per i guai combinati o non visti da chi gestisce il denaro dei puteolani.
Insomma,se l’opposizione è da censurare per aver “cavalcato l’onda” invece di aiutare il Sindaco di Pozzuoli a trovare una sistemazione per i mercatali, ilsindaco Figliolia, che ad ogni piè sospinto si proclama campione di legalità,vuole gentilmente spiegarciquali provvedimenti ha assunto, come Capo dell’Amministrazione, massima autorità sanitaria locale, autorità locale di pubblica sicurezza (nonchéassessore ai lavori pubblici da quando si è dimesso Mario Marrandinoeassessore ai mercati da quando si è dimesso Carlo Morra) per evitare il disastro, quando ancora era possibile farlo, in una struttura costata quasi il quadruplo rispetto al preventivato?
O vuole farci credere che non sapesse nulla di queste 15 denunce pubbliche?
Domandare è lecito: chissà se arriveranno risposte.
Risposte da dare non a Pozzuoli21 maalla città, che sta pagando altri 160mila euro per i guai combinati o non visti da chi gestisce il denaro dei puteolani.
