Abusi edilizi al cimitero: due indagati
A Pozzuoli anche ilcimiterofinisce nel mirino dellamagistratura. Succede perdue abusi edilizicontestati ad altrettanti cittadini per lavori di manutenzione ritenuti fuorilegge in duecappelle gentilizie.
Entrambi i manufatti sono statisequestratidaivigili urbanied entrambi iresponsabilidi queste opere risultano iscritti nelregistro degli indagati.
Tutto è partito da unesposto denunciapresentato dalladirigente municipale Anna Sannino(che ha sotto la sua giurisdizione anche il civico camposanto) aicaschi bianchidiretti dal colonnelloSilvia Mignone,i quali, a loro volta, hanno informato dei fatti laProcura della Repubblicae sono stati delegati ad effettuare tutti gli accertamenti di rito dalpubblico ministerotitolare dell’inchiesta.
Nel corso dei controlli, i poliziotti municipali hanno acquisito unacorposa documentazioneedapposto i sigilli alle due cappelle “incriminate” ma anche all’ufficio della direzione del cimitero.
Secondo gli inquirenti, i lavori che si stavano per effettuare (nel primo caso) e che erano quasi del tutto completati (nel secondo caso) erano del tutto irregolari.
Verifichesono in corso anchesull’attuale proprietà di entrambe le cappelle gentilizie(che, è il sospetto degli investigatori, potrebbero essere state oggetto di una compravendita vietata dal nuovo regolamento cimiteriale) e anchesull’eventuale spostamento non autorizzato di resti mortali.
Un’indagine che è solo all’inizio e che non si esclude possariservare ulteriori clamorosi sviluppigiudiziari, legati alchi, come e perché possa aver autorizzato situazioni del genere.
