Dolori mestruali: perché è bene non sottovalutarli

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Idolori mestrualisono una condizione molto comune tra le donne in età fertile. Nel caso della dismenorrea primaria, riguardano anche giovanissime appena adolescenti (l’espressione in questione, infatti, è da utilizzare per i dolori che iniziano a comparire dai 6 ai 12 mesi dopo il menarca).

Numeri alla mano – presentati diverse volte nelle sedi istituzionali, con lo scopo di arrivare all’approvazione di una legge sul congedo mestruale, presente in diversi Paesi europei, tra cui la Spagna – il 90% delle donne in età fertile sperimenta almeno una volta nella vita il fastidio delle mestruazioni dolorose.

Irimedi per gestire il sintomo sul breve terminenon mancano (uno dei più efficaci, farmaco che si può acquistare online senza ricetta, èBuscopan 10 mg, 30 compresse contro gli spasmi addominali). Essenziale, però, è non limitarsi a debellarlo, ma andare a fondo.

Dietro ai dolori mestruali, anche di livello medio, possono esserci problematiche di salute in grado di impattare su diversi aspetti importanti del benessere fisico e psicologico, tra cui la fertilità. Continua a leggere per saperne di più.

Lecause concrete del dolore mestrualesono da ricondurre a un’eccessiva sintesi di prostaglandine infiammatorie e a un quadro diipercontrattilità uterina.

In questi frangenti, si parla di dismenorrea. Quando il sintomo compare nelle giovanissime e non è riconducibile a un fattore causale diverso da quelli appena menzionati, si parla di dismenorrea primaria.

Essenziale è ricordare che, in tali casi, la presenza del dolore prescinde dalla qualità della vita della paziente.

L’altra situazione da considerare è quella della dismenorrea secondaria. Quando si ha a che fare con questo quadro, il dolore mestruale è il risultato di condizioni come l’endometriosi e l’adenomiosi.

La prima, ormai da diverso tempo, è al centro dell’attenzione mediatica sia per il fastidio dei suoi sintomi, sia per il ritardo nella diagnosi che, in Italia, si assesta attorno ai 7 anni dalla comparsa dei sintomi.

L’endometriosi, tra le cause alla base dell’insorgenza di dolore mestruale, è una patologia che colpisce circa il 10% delle donne in età fertile. Si contraddistingue per la presenza di parti di endometrio, il tessuto che riveste la cavità uterina, fuori da quest’ultima.

L’endometriosi può avere diversi livelli. Nel momento in cui si parla di quadri con forme infiltranti, si ha a che fare con livelli di dolore a dir poco invalidanti e, come già detto, con la frequente diagnosi di infertilità.

Ladiagnosi precocesi rivela più che mai cruciale sia per la messa a punto di terapie mirate per il controllo del dolore, sia per la possibilità di indirizzare la paziente verso percorsi di fecondazione assistita se intenzionata a rimanere incinta, prevenendo tutte le difficoltà relative all’inizio delle terapie a un’età in cui si parla già, a prescindere dall’endometriosi, di una compromissione della fertilità per via della riduzione della riserva ovarica.

Proprio per questi motivi, è fondamentale che la donna non sottovaluti il dolore mestruale – purtroppo, nonostante le numerose campagne dedicate, sono ancora tanti gli operatori sanitari che lo considerano un’evenienza normale per il corpo femminile – e che lo specialista parta subito con l’iter diagnostico.

Tra gli step tecnici più efficaci rientra l’esecuzione dell’ecografia transvaginale.

Questo esame, oltre ad avere un costo relativamente contenuto, permette di andare a fondo nell’analisi della morfologia delle zone dove il dolore è più intenso.

Una volta formulata la diagnosi, a seconda della gravità della situazione il ginecologo può consigliare rimedi farmacologici come i medicinali estroprogestinici o, nei quadri più invalidanti, raccomandare l’intervento per l’eliminazione delle aderenze.

Questa operazione può rivelarsi decisiva non solo per ottimizzare le chance di concepimento in caso di ricerca di gravidanza, ma anche per evitare che vengano coinvolti organi come i polmoni. L’endometriosi polmonare, infatti, può provocare anche l’insorgenza di noduli.