ELEZIONI/ Giovanna Di Francia: “Il cambiamento è ORA, contro compromessi e accordi di potere”
Ho 46 anni e da quando ne avevo 16 sono unavolontaria. Il lavoro a contatto con la gente mi gratifica e mi restituisce una soddisfazione impagabile…. quello con i bambini, in particolar modo, mi fa alzare gli occhi e credere che abbia contribuito anche io a scrivere un pezzetto di storia.
Sono unadocentedi scuola primaria,avvocato, presiedo l’associazioneAcli Dicearchiadi Pozzuoli e sono membro del Consiglio Provinciale delle Acli di Napoli.
Ai bambini insegno quanto è preziosa la parola“partecipare”e spesso questo concetto si trasferisce, attraverso il loro entusiasmo, anche agli adulti.
Ritengo che il mondo non vada mai accettato con rassegnazione, ma ciascuno, con il proprio contributo e nel proprio piccolo, debba concorrere a renderlo migliore.
Ho iniziato il mio percorso nel sociale attraverso la militanza nelle associazioni cattoliche, con il canto liturgico e l’assistenza ai bisognosi con laCaritasflegrea.
Negli anni in cui sono stata catechista ho deciso che, durante gli studi di Giurisprudenza, avrei partecipato anche al concorso per insegnare.
Nel 1994 l’ho superato e nel 1996 sono stata immessa in ruolo.
Qualche anno dopo mi sono laureata, sposata, ho avuto sue splendide figlie, Alessandra e Eva, e mi sono abilitata prima comeGuida Turisticadella Regione Campania e poi come avvocato.
Se ho potuto studiare, lo devo soprattutto a miamadre, a miopadree a miomarito, che mi hanno assistita incessantemente nella cura delle mie figlie.
Il dramma dellaTerra dei Fuochil’ho vissuto appieno, dal 2011 al 2016 ho perso quattro familiari in maniera improvvisa. Quando sono andati via mia madre e miasorellanell’arco di 15 mesi ho iniziato a comprendere quanto fosse fondamentale che il mioimpegnonel sociale si dirigesse soprattutto verso latuteladell’ambientee dellasalute.
Il progetto più ambizioso che ho realizzato insieme a mio padre e alla dottoressaAntonella Cicaleè stato quello che ha portato all’acquisto delBioscanner, eccezionale strumento diagnostico in uso da 3 anni presso l’ambulatorio Cicale adArco Felice. Ritengo altrettanto prioritario anche l’impegno associativo sull’utilizzo produttivo delle nostre risorse naturali perrealizzare sviluppo ed occupazione, soprattutto giovanile.
Sono candidata nella listadiPozzuoli Ora! Postiglione Sindaco. Alcuni amici mi ripetono ancora oggi che avrei avuto un percorso più agevole se avessi scelto la coalizione forte.
Mi limito a rispondere, al di là di ogni polemica, chela coerenza ha un prezzoe che si debba prioritariamente condividere un progetto, per cui ho scelto la strada più difficile, ma confido soprattutto nellepersone lontane dalla politica che non accettano compromessi ed accordi di potere.
Ritengo che questa lista, nella quale sono confluite diverse associazioni che hanno collaborato con ilCo.As.nelle attività finalizzate alla tutela dell’ambiente e della salute, rappresenti unprolungamento del mio lavorosul territorio che è iniziato con Acli Dicearchia 11 anni fa.
Nella consapevolezza della fatica che ci vuole per scalare una montagna la cui vetta è già conquistata, cerco di farmi largo in questo marasma di candidature dalle accoppiate talvolta stridenti, senza illusioni, ma con un pizzico di presunzione che mi porta a sperare che forse riuscirò a far comprendere come sarebbe importante che certi temi vadano presentati ed affrontati con la giusta competenza e lungimiranza.
Articolo Redazionale Elettorale SponsorizzatoCommittente: il candidato
