ESCLUSIVA/ Ciro Del Giudice sospeso dal Prefetto: non è più consigliere comunale
Ciro Del Giudice è stato sospeso dalla carica di consigliere comunale. Lo ha stabilito ilPrefetto di Napoli,Gerarda Pantalone, dopo aver vagliato tutto l’incartamento relativo al 52enne esponente del Pd, finitoagli arresti domiciliari dallo scorso 24 marzocon l’accusa di aver presosoldi per garantire l’arruolamento di un giovane nella Guardia di Finanza.http://bit.ly/1Ipue4n
Nei confronti di Del Giudice(nella foto in copertina)è scattata, infatti, l’applicazione dellalegge Severino, che al comma 2 dell’articolo 11, stabilisce ilcongelamento di diritto dalla carica di amministratore locale per chi è sottoposto ad una delle misure cautelari previste dal codice penale, dunque anche la detenzione in casa.
Secondo la norma, la sospensione (che dura 18 mesi più altri 12 in caso di rigetto dell’appello proposto dall’indagato o dall’imputato) può essere a sua volta “sospesa” (con il ritorno in carica del consigliere “congelato”) nel caso in cui venga a cadere la misura cautelare, oppure ci sia una sentenza di non luogo a procedere, proscioglimento o assoluzione.
Del Giudice, lo ricordiamo, per il momento, oltre ad essere in stato di arresto (benché tra le pareti domestiche) è ancora “soltanto” un indagato per il reato di millantato credito.
Per il codice penale, diventerà imputato soltanto in caso di rinvio a giudizio.
E sarà colpevole soltanto in caso di sentenza di condanna passata in giudicato.
Fu, peraltro, lui stesso già, di fatto, adautosospendersi da consigliere comunale a partire dal 17 maggio dello scorso anno, due giorni dopo l’irruzione delle“Iene”nella sala consiliare al rione Terra per mostrare un filmato (mandato in onda 11 giorni dopo) in cui Ciro Del Giudice garantiva ad un (finto) disoccupato il proprio impegno per garantirgli il “posto” da finanziere.
Del Giudice(ex militare delle Fiamme Gialle, 784 voti alle elezioni comunali del 2012, prima volta in assoluto a sedere tra i banchi del parlamentino civico) è stato arrestato dalNucleo di Polizia TributariadellaGuardia di Finanza di Napolinell’ambito dell’inchiesta aperta dalla sezione Criminalità Economica dellaProcura della Repubblica di Napoli(pmHenry JohnWoodcock,procuratoreaggiunto FaustoZuccarelli) per i reati dimillantato credito (l’unico contestato a Ciro Del Giudice), corruzione e rivelazione del segreto d’ufficio.
Secondo il capo di imputazione, insieme con Bruno Corosu (maresciallocapo delle Fiamme Gialle, sottufficiale in servizio presso il Gruppo Investigazione sulla Criminalità Organizzata di Napoli, attualmente in carcere) Del Giudiceaveva prima ottenuto la promessa e poi la consegna di 40mila euro (rispetto alla somma complessiva concordata di 55mila euro) dal padre di un candidato al concorso 2014 per Allievi Marescialli della Finanza, con lo scopo di garantire al figlio di costui il superamento delle prove, prospettando la possibilità di intervenire presso la commissione di esame.
La legge Severino toglie dunque dall’imbarazzo anche ilPd(il cui gruppo consiliare aveva subito espulso Del Giudice) ed il sindacoFigliolia, che aveva chiesto invano da quasi 11 mesi le dimissioni del consigliere.
A partire da martedì prossimo, il provvedimento dovrebbe essere notificato anche a tutto il Consiglio Comunale, che dovrà riunirsi per prendere atto della sospensione di Del Giudice e della sua sostituzione col primo dei non eletti nel Pd,Mauro Parrella(505 voti).
