Figliolia si autoincensa e annuncia la sua ricandidatura
“Voglio rassicurare le tante persone che chiedono cosa accadrà tra qualche mese quando non sarò più Sindaco. Non accadrà niente di traumatico perché sarò ancora qui, nella mia città, con una funzione diversa, ma sempre al servizio dei miei cittadini. Continuerò ad onorare il lavoro svolto in questi anni e i risultati ottenuti affinché nulla e nessuno li possa dissipare”.
Lo scrive il sindaco uscenteEnzo Figlioliain una sua lettera aperta, pubblicata stamattina dall’edizione campana delCorriere del Mezzogiornoe di cui il Primo Cittadino ha divulgato il contenuto integrale sullapropria pagina Facebook.
E’ dunque chiaro che il Capo dell’Amministrazione ha deciso di proseguire la sua esperienza politica a Pozzuoli anche nei prossimi cinque anni, probabilmente correndo per il ruolo diconsigliere comunaleoppure con una nomina adassessorenella futura giunta municipale qualora le elezioni (che si dovrebbero tenere ad inizio giugno) fossero vinte dal candidato di suo gradimento.
La lettera alCorriereè una sorta di mega spot elettorale su tutto ciò che di buono Figliolia ritiene di aver fatto nei suoi complessivi 14 anni di governo dal 2001 ad oggi alla guida del “capoluogo” flegreo.
“Abbiamo lavorato per obiettivi – scrive il Sindaco –per valorizzare le nostre risorse e mettere a reddito l’intero circuito città, per migliorare la vita dei puteolani, con particolare attenzione ai più fragili, con lo sguardo orientato verso il futuroDati, decisioni e realizzazioni raccontano di una città che ha cambiato faccia con orgoglio, riguadagnando la reputazione che meritava. Riqualificare per noi ha avuto un significato preciso: migliorare la qualità della vita ma innanzitutto valorizzare un territorio così importante e unico al mondo.Abbiamo investito sulla qualità dell’ambiente; sul piano della conoscenza, della cultura e del sapere; sull’organizzazione e regolamentazione degli uffici e dei servizi; sulla sicurezza e sulla legalità. Abbiamo puntato sulle attività produttive del territorio, senza tralasciare il settore agricolo e quello industriale. Siamo partiti dal centro della città, senza mai perdere di vista i quartieri. E così abbiamo intercettato fondi, come quelli del Programma PIU Europa: sono stati i primi e fondamentali aiuti per i nostri progetti. Ci hanno permesso di avere una delle piazze più belle della Regione Campania, un centro storico invidiato da tutti, vivibile ed accogliente.In un quadro economico devastante intorno a noi, siamo andati avanti, con progetti credibili che hanno ottenuto la fiducia degli altri enti, permettendoci di poter affrontare un periodo di crisi, anche lungo e complicato. Un’azione che sottolineo con orgoglio è quella che ci ha condotti alla riapertura del Rione Terra: dal Duomo al percorso archeologico, abbiamo riportato alla luce e alla conoscenza del mondo un patrimonio inestimabile. Dopo mezzo secolo abbiamo tolto i cancelli alla storia. E poi la grande scommessa: il capitale umano. Un concorso pubblico per assumere 59 nuovi agenti di polizia municipale, oltre a tecnici, amministrativi e dirigenti. Pozzuoli, da nove anni, è un cantiere aperto. una città proiettata verso il futuro, con i tanti progetti, investimenti e finanziamenti che la rendono città del mondo”.
Esternato, di certo non a caso, in un momento di fortissime fibrillazioni politiche che mettono in discussione proprio la sua leadership.
Come la guerra interna alpartito Democraticoe alla coalizione dicentrosinistra, che proprio ieri sera ha fatto registrare un’ulteriore evoluzione con l’adesione ufficiale diEuropa Verde(cliccaQUIper leggere il comunicato stampa)allanascente coalizionea sostegno del candidato sindacoGigi Manzoni.
