Al Comune si ingozzano al ristorante ma il conto (450 euro ad “Alosclub”) lo paghiamo noi!
Non finirà mai di stupirci il modo con cui alMunicipio di Pozzuoligestiscono isoldi della collettività.
Tanti e di diverso tenore glisperperiche abbiamo già documentato in numerosi articoli.
Purtroppo però al peggio non c’è mai fine e, scavando nelle carte che la stessa Amministrazione è obbligata a pubblicare attraverso l’Albo Pretorio on line, grazie alla segnalazione di un lettore,abbiamo scoperto che, con il denaro dei puteolani, qualcuno del Comune va perfino a mangiare al ristorante!
La prova di ciò che stiamo affermando è contenuta nelladetermina dirigenziale numero 1220 del 30 giugno 2015.
Con questo atto,viene approvato il primo rendiconto 2015 in merito alle spese sostenute dall’economo comunale, il quale, mediamente, riceve dall’Ente circa 13mila euro mensili con cui fare fronte alle piccole spese d’ufficio (mediamente 11mila euro al mese).
Parliamo dunque di una disponibilità di cassa che ammonta a circa 430 euro giornalieri per varie incombenze,da liquidare ovviamente sempre dietro presentazione di “pezze d’appoggio”, ricevute fiscali o fatture che siano.
Ebbene,in tale determina, nel giornale di cassa, al numero d’ordine 21 compare anche un singolare rimborso.
Si tratta di450 euro alla ditta “Alosclub” per una prestazione eseguita martedì 10 marzo 2015.
Come molti di voi sapranno,“Alosclub” è un rinomato ristorante che si trova a Lucrino.
Ma per quale motivo un’attività del genere dovrebbe chiedere il pagamento di una fattura al Comune?
Ovviamente, la ragione è semplice: perchéquella prestazione non può che essere stata commissionata o da un politico(per la cronaca: era il periodo della campagna elettorale per le Regionali)oppure da un dipendente del Municipio.
Ma chi è andato a mangiare da “Alosclub” a nostre spese?
Per quali ragioni di servizio o istituzionali ha usato il denaro dei puteolani a scopo alimentare?
E il conto finale di 450 euro si riferisce ad un solo pasto (in questo caso, chi e quanti erano i commensali e cosa hanno consumato?) o a più pranzi o cene?
Per tentare di saperne qualcosa in più,abbiamo provato a consultare, sempre nel corpo della stessa determina dirigenziale, il prospetto analitico di rendicontazione delle singole spese:elenco in cui, ad ogni fattura o ricevuta liquidata, corrisponde una “causale” di pagamento.
Ma, cosa molto grave, ci siamo subito accorti che,nell’elenco di queste rendicontazioni, mancava proprio il dato relativo alla prestazione pagata a tale ristorante.
E’ stata infattiomessa la pubblicazione delle giustifiche dei primi 23 pagamenti effettuati dall’economo tra febbraio e giugno dello scorso anno.
LA DETERMINA COL “BUCO” NELLE GIUSTIFICHE DEI PAGAMENTI
Eabbiamo fondati motivi di immaginare che, nell’elenco sparito dalla determina, ci fosse anche il “conto” di “Alosclub” e la relativa causale.
Una coincidenza troppo strana per non farci venire il sospetto che qualcuno abbia voluto impedire all’opinione pubblica di sapere chi ha speso quei soldi, con chi e perché…
L’economocomunale, ilgeometra Gianluca Pollice,persona perbene e di riconosciuta onestà, che ha controfirmato tutte queste “pezze d’appoggio” (oltre che la determina in questione, come responsabile del procedimento) è in grado di darci una spiegazione di quanto accaduto?
