Ambiente e Legalità: gli alunni del 1°circolo presentano alla Camera la loro proposta di legge
Saranno gli alunni delprimo circolo didattico di Pozzuoliad illustrare alla Camera dei Deputati undisegno di leggepreparato da loro stessi sulle problematiche dell’ambiente e della legalità.
Accadràlunedì prossimo, 13 aprile, a partire dalle 15, quando a Montecitorio, i bambini firmatari del ddl(accompagnati dal dirigente scolasticoAngela Palomba, da una delegazione di insegnanti e, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, dall’assessore alla pubblica istruzioneAlfonso Trincone) saranno ricevuti daLuigi Di Maio, vicepresidente del secondo ramo del Parlamento, e daErmete Realacci, presidente della commissione Ambiente della Camera.
Il tutto a conclusione delprogetto di cittadinanza attiva“La Mia Terra”, finalizzato a“sviluppare il senso del rispetto, della tutela e della valorizzazione dell’ambiente e della prevenzione sanitaria, attraverso l’individuazione delle situazioni critiche sotto il profilo ambientale e sanitario, nonché a definire percorsi di legalità e di informazione corretta, a determinare obiettivi di miglioramento”.
Un’iniziativa (la cui referente è l’insegnanteGiovanna Di Francia) che ha già visto presente per due volte a Pozzuoli (il 15 dicembre nella sede del plesso “Marconi” ed il 24 marzo nell’aula consiliare del rione Terra con gli alunni del 1°circolo, il presidente Di Maio e che, proprio 17 giorni fa è culminata nella proposta di disegno di legge degli alunni.
Proposta composta dai seguenti sette articoli.
Articolo 1:cancellare la prescrizione per tutti i reati ambientali. Ciò per far sì che siano condannati i responsabili del disastro ambientale e del traffico illegale dei rifiuti tossici.
Articolo 2:stabilire una data certa entro cui realizzare impianti per l’indipendenza energetica (energie rinnovabili, energia solare, energia eolica) con ricadute positive sul lavoro, sull’ambiente e sulla qualità della vita. Questo favorirebbe il distacco dalla costosa dipendenza delle multinazionali che utilizzano fonti inquinanti, come il petrolio ed il nucleare. Si realizzerebbe un grande risparmio e si eviterebbe la realizzazione di impianti che potrebbero provocare danni ambientali come il gasdotto che dovrebbe passare sotto l’Adriatico.
Articolo 3:prevedere significative agevolazioni ed incentivi per i condomini che installano pannelli solari, coibentazione delle pareti e degli infissi, in modo da trattenere il calore e stare più freschi d’estate, con la realizzazione di notevole risparmio energetico.
Articolo 4:installazione di telecamere per evitare sversamenti illegali di rifiuti tossici. La scelta sarebbe alternativa alla presenza di militari, con costi inferiori, risultati migliori e vigilanza costante 24 ore su 24.
Articolo 5:individuazione dei terreni interessati all’intombamento dei rifiuti tossici. Procedere alle bonifiche anche attraverso la piantagione, per poi destinarli a strutture sportive e tempo libero. Calcolando la media di 500 discariche abusive, si dovrebbe prevedere l’assunzione di tre esperti per discarica, per un totale di 1.500 persone a cui affidare la realizzazione del progetto.
Articolo 6:fissare per legge una scadenza entro la quale i Comuni sono obbligati a realizzare la raccolta differenziata ed il progetto “rifiuti zero” per evitare l’installazione di inceneritori che inquinano l’ambiente. Non a caso, tali impianti saranno vietati dalla Comunità Europea a partire dal 2020.
Articolo 7:realizzare una scuola a misura di bambino, incentivare i comuni a prevedere percorsi cittadini ecosostenibili e scuole con spazi adeguati al gioco (cortili, aree verdi, attrezzature sportive, eccetera).
