Il Comune si rivolge a Equitalia anche per pagare multe a se stesso! Tutto a spese nostre?

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Ai cittadini che non pagano multe e tributi (o lo fanno in ritardo) il Comune di Pozzuoli dà un pessimo esempio.

E, probabilmente,  il conto della sua superficialità (che ammonta a circa 245 euro) sarà a carico di tutti noi.

I fatti rasentano l’incredibile e sono descritti nella determina dirigenziale numero 1402 del 6 agosto, con cui il servizio lavori pubblici autorizza una spesa di1.370,02 europer pagare l’importo e le spese postali di unacartella esattorialenotificata al Municipio da Equitalia il 24 luglio.

La cartella esattoriale si riferisce al pagamento diquattro multe prese da altrettanti mezzi comunali per infrazioni al codice della strada.

Due di queste quattro contravvenzioni sono state emesse contro il Comune dallo stesso Comune attraverso i vigili urbani(multa per sosta vietata del 27 maggio 2010 ad un “Fiorino” in dotazione all’ufficio manutenzione e multa per sosta vietata del 29 novembre 2010 ad un “Doblò” a noleggio in dotazione all’ufficio nettezza urbana).

Le altre contravvenzioni, invece, sono state emanate dallapolizia provinciale di Napoli(il 5 gennaio 2011 ad una  “Brava” in dotazione all’ufficio patrimonio) e dallapolizia stradale di Napoli(il 19 dicembre 2012 ad un automezzo in dotazione ad un non identificato ufficio comunale).

Il totale degli importi iscritti a “ruolo” per le sole multe è di 939,69 euro.

Come si è arrivati a 1.370,02 euro, cioè ad un aggravio di spesa di 430,33 euro, ossia del 46% in più rispetto alle somme dei singoli verbali?

Innanzitutto, prendiamo le multe fatte dal Comune al Comune.

E’ mai possibile che, anche per pagare una contravvenzione a se stesso, il Municipio debba chiedere ad Equitalia di riscuotere il dovuto?

Il Comune non ha pagato in tempo questa sorta di “automulta” e il risultato è che, tra l’importo delle contravvenzioni iscritto a ruolo e quello ora indicato nella cartella esattoriale,su queste due multe c’è un aggravio totale di spese pari a 226,90 euro.

Di questi soldi, 186,60 euro saranno comunque incassati dal Municipio (come maggiorazione per ritardato pagamento), ma i restanti40,30 euro andranno ad Equitalia.

Sulle altre due multe, c’è invece complessivamente unaggravio di spesa di 196,25 euro:109,83 andranno alla Prefettura, 39,75 alla Provincia e 46,67 ad Equitalia.

Di questo pagamento che il Comune dovrà affrontare, pari a 1370,02 euro: 497,60 euro sono soldi che rientrano al Municipio come “autore” di due multe; 119,25 euro bisognerà pagarli alla Provincia; 659,02 euro dovrà incassarli la Prefettura; 1,30 se ne andranno di spese postali; 92,85 euro li intascherà Equitalia.

In sostanza, dunque,se il Comune avesse pagato queste quattro multe in temposenza ricorrere alla società di riscossione,avrebbe risparmiatola “bellezza” di243,73 euro(pari al 18% dell’importo della cartella esattoriale).

Di questi 243,73 euro, il Municipio, con il suo comportamento superficiale, ne ha praticamente “regalati”:92,85 ad Equitalia(nel conto ci sono infatti anche i 5,88 euro per i diritti di notifica della cartella esattoriale),39,75 alla Provincia,109,83 alla Prefettura,1,30 alla Posta.

E non si può escludere l’ipotesi che i soldi buttati dalla finestra sianoanche di più: il che sarebbe possibile nel caso in cui gli importi delle multe iscritte a ruolo fossero già comprensivi di maggiorazioni di mora rispetto all’ammontare originario delle contravvenzioni.

Dopo avervi “bombardato” di cifre, mi pongo una domanda che sicuramente vi starete ponendo anche voi.

Maquesti soldi in piùche il Municipio deve sborsare per non aver pagato in tempo queste quattro multe (due delle quali a se stesso!!!),da quali tasche devono uscire?

Da quelle di noi cittadini o dei responsabili di questi ritardi?

Ritardi che, tra l’altro, appaiono inspiegabili giacchè queste multe non sono mai state nemmeno contestate?

Nella determina dirigenziale che stanzia i fondi per il pagamento di questa cartella esattoriale, si scrive chesaranno individuati gli autisti che erano alla guida di quei veicoli al momento dell’infrazione affinchè risarciscano il Comune dei soldi spesi per le contravvenzioni.

Ma, dai responsabili materiali di queste multe,non si potrà certo pretendere che sborsino anche tutte le spese “prodotte” a causa del ritardato pagamento dei verbali, circostanza che non è certo addebitabile a loro.

Siamo dunque tutti curiosi di saperechi dovrà ridare questi 1.370,02 euro al tesoriere del Municipio.

Una cosa dev’essere chiara:nessuno si permetta difar cadere la cosa nel dimenticatoio emettere questa spesa sul conto di tutti i puteolani.