Il nuovo mercato ittico “scola” direttamente in mare (e non solo…)!
Più lo si guarda e più sembra incredibile che si sia progettata una soluzione del genere per loscolo delle acque bianche.
Stiamo parlando delnuovo mercato ittico all’ingrosso, che il Comune sta ristrutturando con i fondi delPIU Europa.
Un impianto che, come è scritto e disegnato nelle schede di intervento ufficiali redatte dal Municipio, ospiterà, sull’attuale terrazzo di copertura, tutta una serie di attività, di ristorazione, didattiche o di tempo libero.
Insomma, si tratterà di un’opera di riqualificazione sostanziale e sostanziosa.
Ma alcuni cittadini molto attenti ci hanno fatto notare un particolare, non di poco conto, su cui sarebbe bene fare attenzione.
Come è infatti possibile vedere dalle foto che abbiamo scattato l’altra mattina,in corrispondenza del tetto (attualmente scoperto) del mercato, lungo tutto il suo perimetro, vi sono dei tubi sporgenti di scarico (sono forse in acciaio inox…magari realizzati sempre dalla stessa ditta di fiducia della Direzione Lavori Pubblici?) che, senza ombra di dubbio, servono per far scolare quanto meno le acque piovane.
La cosa preoccupante è cheil getto di questo liquido finisce direttamente nel sottostante mare!
E’ normale e legale che ciò possa avvenire?
Giusto per fare un esempio pratico,su un eventuale terrazzo di casa nostra potremmo mai avere una soluzione del genereper liberarci dell’acqua piovana, cioè senza farla passare per un condotto fognario?
E chi ci dice che sia (o sarà) soltanto acqua piovana a scorrere dal tetto del nuovo mercato?
Come potete infatti “ammirare” anche da un’altra immagine,nei giorni scorsi, è capitato addirittura che anche col bel tempo da quei tubi “piovesse” del liquido, per giunta nel parcheggio del mercato, quindi potenzialmente in grado di “docciare” perfino qualche automobilista di passaggio.
Pensiamo un attimo aquando la struttura sarà completata nel modo in cui vediamo dal rendering diffuso dal Comune.
Guardate cosa verrà nel piano superiore del mercato: ciò significa che, oltre all’acqua piovana anche le acque di lavaggio di quella superficie (con annesso detersivo) finiranno direttamente in mare?
Visto che uno scarico del genere dovrà essere (o dev’essere già stato) il Comune ad autorizzarlo, qualcuno, nelle stanze dei “bottoni” del Municipio ci spieghi cosa dobbiamo aspettarci e se ciò che vediamo adesso deve allarmarci…
