LE FOTO/ Abusi edilizi al cimitero: terza cappella sequestrata
In principio era una tomba a raso, poi è “cresciuta” in altezza con l’edificazione diotto nicchie appartenenti ad una stessa famiglia, che avrebbe compiuto l’operasenza alcuna autorizzazioneda parte del Comune.
E così, al cimitero di via Luciano,nell’arco di sette mesi è finita sotto sequestro una terza cappella gentilizia, con una terza persona indagata per abuso edilizio.
Isigillial manufatto sono stati appostisabatodaivigili urbani, che agiscono su delega del magistrato titolare di un’indagine aperta proprio sulla gestione del civico camposanto grazie ad unesposto denunciapresentato dalladirigentemunicipale al ramo,Anna Sannino.
Un’inchiesta molto delicatae tuttora in corso, che ha già visto ilsequestro di tutti i registri cimiterialie che dovrà accertareeventuali responsabilitàda parte di chi, nel corso del tempo, o ha favorito questi abusi, o, pur essendone a conoscenza, non li ha mai segnalati all’autorità giudiziaria, consentendo il loro completamento.
