Le grotte del Rione Terra ritrovano i loro “inquilini”

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Nove mesi fa vennerosgomberati dai vigili urbanicon tanto di bonifica e disinfestazione, ma adesso sono tornati e c’è chi dice che, forse, da lì non se ne siano mai realmente andati.

Accade nelle“grotte di Polifemo”, cavità naturali sottostanti il rione Terra, a strapiombo sul mare, dove, come è possibile vedere dall’immagine in copertina,c’è ancora vita.

A dispetto dell’esistenza di ben104 telecamere di sorveglianza perfettamente funzionantisu tutto il territorio cittadino, così come sbandierato tre giorni fa dal sindacoFigliolia, c’è chi, facendosi beffe delGrande Fratello Comunale,  continua adeleggere domiciliodove proprio non si può, soprattutto permotivi igienico-sanitari, come dimostrano le eloquentiimmagini scattate ad agosto dello scorso anno dalla polizia municipaledopo l’ultimo “scaccione” decretato in loco.

“Barboni”e“punkabbestia”(clochardesenza fissa dimoranell’accezione più elegante del termine)  principalmente di nazionalità straniera, restano padroni di quegli anfratti.

Accendono fuochi, manipolano bombole di gas, stendono il “bucato”, espletano i loro bisogni, dormono, mangiano (e chi più ne ha più ne metta…) in quei ripari tufacei dagli spazi enormi ed abbastanza protetti dalle intemperie.

Certo,non fanno del male a nessuno, se non potenzialmente a se stessi.

Ma per quanto tempo le istituzioni potranno continuare a fingere di non vederli?