Nasce la coalizione per Gigi Manzoni candidato sindaco: ecco chi lo sosterrà se non ci saranno le primarie

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“O ci saranno le primarie o sosterremo Gigi Manzoni come candidato a sindaco”.E’ l’ultimatum lanciato da mezzoPd,Campania Liberaedue liste civicheper accelerare la scelta dell’aspirante primo cittadino del centrosinistra alle prossime elezioni.

E’ tutto scritto in un documento(nella foto in basso il testo integrale)firmato da19 dirigenti cittadini del Partito Democratico(Gennaro Bellofiore, Massimo Caiazzo, Franco Cammino, Zelda De Vito, Carlo Di Procolo, Tiziana Genovese, Pasquale Guarracino, Gaetano Iannuzzi, Marta Marzano, Carla Migliaccio, Gennaro Migliaccio, Giordana Mobilio, Piera Porzio, Fabio Postiglione, Alberto Scotto di Carlo, Viviana Solimeo, Guido Tartaglia, Lucio TerraccianoeMaria Carmine Tumiatti) e sottoscritto anche dai consiglieri comunaliMaria Rosaria Testa, Salvatore Caiazzo,Sandro Cossiga(con la lista“Pozzuoli siamo noi”) eTito Fenocchio (conCampania Libera), dagli ex assessoriElio Buono(con la lista“Progressisti per Pozzuoli”),Franco Fumo,Franco Cammino,Carlo Morra,Mario MarrandinoeTeresa Stellato(Morra, Marrandino e Stellato con la lista“Spazio Flegreo”), dall’ex consigliereOreste Buonanno, da120 iscritti al partitoe da altridue candidati consiglieri nel Pdalle ultime amministrative(Eugenio AmatoeMarco Varano).

In pratica, a sponsorizzare la candidatura dell’attualepresidente del consiglio comunale(nella foto)in alternativa a quella dell’assessore al bilancioPaolo Ismeno(gradita dall’area Pd vicina al sindaco Figliolia) ci sono non soltanto i dirigenti del Pd che hanno finora chiesto invano le primarie per scegliere il leader della coalizione, ma anche il 40% degli iscritti e  due pezzi della coalizione di centrosinistra(“Campania Libera”e“Spazio Flegreo”) estromessi, uno dietro l’altro, dagli ormai ex alleati: prima“Campania Libera”(in cui militanoFenocchioeCossiga) per aver chiesto  al Pd un cambio di passo nell’individuazione del candidato sindaco e poi“Spazio Flegreo”(la civica diMorra,StellatoeMarrandino) che, di fatto, ha subìto la stessa sorte non essendo invitata all’ultima riunione di coalizione per non aver condiviso proprio l’espulsione di“Campania Libera”.

Con lo stesso documento, queste forze politiche hanno deciso di“valutare l’apertura della coalizione ad eventuali ulteriori forze politiche e civiche che intenderanno aderirvi”.

In gioco c’è l’allargamento ad altre tre “new entry”:Europa Verde(la lista del consigliere regionaleFrancesco Borrelliche ha come coordinatore cittadinoGennaro Andreozzie che è rappresentata in consiglio comunale daEnzo Pafundi: lista il cui ingresso in coalizione è fortemente osteggiato da Paolo Tozzi, politicamentefatto fuoriin città proprio dai Verdi di Borrelli), ilMovimento Cinque Stelle(che a livello nazionale ha un accordo col Pd, anche se a Pozzuoli con i suoi due consiglieriAntonio CasoeDomenico Critelli(nella foto)negli ultimi cinque anni ha fatto una durissima opposizione proprio al Pd e a tutto il centrosinistra) e, udite udite, la civica che si apprestano a fondare l’ex sindacoPasquale Giacobbee l’attuale consigliere comunaleGuido Iasiello, nemici giurati di Figliolia ma dal giugno scorso entrati nel centrosinistra grazie all’alleanza con il consigliere regionalePaola Raia, vicinissima al governatoreDe Luca.

Lo stessoGiacobbe(nella foto), secondo indiscrezioni, nelle scorse settimane avrebbe sondato il terreno con lo stesso De Luca per acquisire a Pozzuoli il simbolo diCampania Libera: tentativo che finora, pare, non sarebbe riuscito ma che avrebbe sicuramente trovato il gradimento (e l’appoggio) del sindacoFigliolia, furibondo conFenocchioeCossiga(attuali rappresentanti diCampania Libera) al punto da pretendere e ottenere dal segretario cittadino partito del Pd e dalla coalizione l’uscita di questa lista dal centrosinistra dopo le dichiarazioni di entrambi ritenute non in linea con le volontà del Pd e degli alleati.

C’è insomma gran fermento e l’ultima parola su questa scissione ormai conclamata all’interno del Pd spetterà aivertici provinciali e regionali del partito.

Che dovranno decidere, in tempi necessariamente brevi (visto l’avvicinarsi della scadenza elettorale di primavera) se le primarie per scegliere il candidato sindaco si faranno e, nel caso in cui ciò non accadesse, come sanare la frattura nel caso in cui siaGigiManzonisiaPaoloIsmeno(nella foto)rivendicassero l’uso delsimbolo del partitoper guidare le rispettive coalizioni.