Puzza insopportabile a Licola: scatta l’SOS alla Regione
Sono anni che i cittadini diLicolasubiscono il disagio dei miasmi nella zona delDepuratoredi Licola.
L’aria è infatti spesso irrespirabile e costringe i cittadini del quartiere a barricarsi in casa. Nel febbraio 2020, grazie al pressing delle forze di opposizione, ci fu un Consiglio Comunale interamente dedicato al problema con la presenza delVice-presidente della Giunta Regionale, nonché assessore all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola.
«Sono passati oltre venti mesi da quel Consiglio e delle centraline non c’è traccia –dichiara il consigliereRaffaele Postiglione– La comunità ed i cittadini hanno il diritto di conoscere cosa si respira in quell’area e se sia tutta colpa del depuratore o anche di altre attività autorizzate e volute da questa amministrazione su quel territorio. La proposta del Sindaco e della maggioranza si è rivelata purtroppo un fallimento: in questi giorni è andata deserta anche la seconda procedura di gara per la realizzazione dell’impianto di monitoraggio. È paradossale–prosegue Postiglione–che l’amministrazione abbia declinato l’intervento della Regione, senza oneri per il nostro ente. È l’ennesima dimostrazione di un interesse prevalente alla gestione di risorse che alla risoluzione di problemi. In un anno e mezzo l’unica cosa tangibile prodotta sono i circa 50mila euro di progettazione affidati in maniera diretta all’Università di Salerno».
