Rapina a mano armata dopo tre furti: non c’è pace per la tabaccheria “Centrella”

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Dopotre raid della banda del buconel giro di 28 mesi, stanotte è arrivata anche unarapina a mano armata.

Continua così ilcalvariodellatabaccheriaCentrella, al civico 4 dicorso della Repubblica. Intorno alle 2.30,tre banditi armati e incappucciati, dal marcato accento napoletano, hanno fatto irruzione nel locale scendendo da unaY10proveniente dal corso Garibaldi.

Puntando unapistola alla tempia di Gianni Centrella, il titolare del locale, hannoportato via tutto l’incasso(circa 1000 euro) ele sigarette contenute nell’espositore.

Anche in questa circostanza,la scena è stata sicuramente ripresa dalle telecamere del Comune, posizionate all’altezza della vicina azienda del turismo.

L’auspicio è che il video sia utile alle forze dell’ordine per risalire all’identità dei balordi.

Ma ciò non lenisce l’amarezza diGianni Centrella.

“Non so più cosa fare– ci racconta il proprietario dell’attività, che aveva appena finito di far riparare la costosa porta blindata sfondata con l’ultimo furto di martedì scorso –Una guardia giurata all’esterno della tabaccheria non me la posso permettere, ivigilipassano e spassano in zona solo per controllare i divieti di sosta e i permessi amministrativi e io da gennaio di due anni fa non faccio altro chelavorare per i delinquentiche periodicamente vengono a farmi visita e che a quanto pare se ne fregano anche della videosorveglianza. Non auguro a nessuno di vivere questa situazione di impotenza: al punto di non ritorno in cui sono arrivato, chiedo alle istituzioni di sapere semi devo armareper difendere il mio diritto a portare il pane a casa…”.

Chi deve proteggere lui e quanti come lui sono alla mercè dei delinquenti?