Rione Terra, si inaugura il Museo della Diocesi
Domani, venerdì 20 maggio, alle ore17.30, verrà inaugurato ilMuseo Diocesano nel Palazzo Vescovile al Rione Terra.
La cerimonia sarà presieduta dalvescovodi Pozzuoli, monsignorGennaro Pascarella.
Dopo il saluto del professorAntimo Cesaro(sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), interverranno la professoressaMaria Antonella Fusco(dirigente dell’Istituto Centrale per la Grafica), monsignorUgo Dovere, (consulente dell’Ufficio nazionale per i Beni Culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana), il professorStefano Causa, (docente di Storia dell’Arte moderna all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli), e il professorAlessandro Migliaccio(curatore del Museo Diocesano di Pozzuoli).
Dopo la riapertura al culto dellaBasilicaCattedrale San Procolo martire, avvenuta l’11 maggio 2014, l’avvio del Museo Diocesano costituisce un’altra tappa importante per la rinascita dell’antica rocca puteolana.
IlMuseo Diocesanonon vuole essere il luogo della conservazione di opere che hanno smesso di avere una funzione specifica nella vita quotidiana, né una raccolta di cimeli, né una galleria in cui sono raccolti oggetti di valore per suscitare l’ammirazione o la meraviglia dei visitatori.
Rappresenta, invece, illuogo in cui la comunità cristiana di Pozzuoli custodisce la propria memoriae verifica se sia stata fedele al Vangelo nel corso dei secoli.
Le sale sono il luogo dove è possibile comprendere immediatamente, con un colpo d’occhio,come i cristiani di questa particolare regione hanno vissuto la fede, che cosa abbia prodotto il confronto con la cultura locale, quali siano stati gli influssi ricevuti e in che modo essi l’abbiano influenzata a loro volta.
Il Museo Diocesano costituisce una forma particolarmente moderna diesposizione.
Rappresenta il testimone autorevole dellastoria del popolo dei Campi Flegreie vive della relazione con la comunità di cui è espressione.
Si può dire che, passando in rassegna i quadri, le sculture, la suppellettile liturgica, i paramenti sacri e gli oggetti devozionali che costituiscono l’esposizione, il visitatore abbia a disposizione ilDNA di questa antichissima terra.
La prima idea per la realizzazione di questa raccolta fu concepita dalvescovo Salvatore Sorrentino, sul finire degli anni Sessanta.
Il presule si rese conto della trasformazione dei Campi Flegrei e di come rischiasse di perdere la propria identità.
Il progetto è stato poi perseguito con tenacia dai suoi successori,monsignor Silvio Padoinemonsignor Gennaro Pascarella. Entrambi si sono potuti avvalere della sagacia e della straordinaria cultura didon Angelo D’Ambrosio(1929-2008): al grande “cimeliarca” si deve prima la salvaguardia e poi la valorizzazione del patrimonio dei beni culturali ecclesiastici diocesani.
Il Museo Diocesano è visitabile gratuitamente sabato 21 e 28 maggio (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 21) e domenica 22 e 29 maggio (dalle 9 alle 13 dalle 18 alle 21).
In questi quattro giorni, dalle 18 alle 21, nel cortile del Palazzo Vescovile ci sarannoeventimusicali con la partecipazione dei gruppi:“Accademia”(con musiche e canti del repertorio classico sulla Beata Vergine Maria) e“Sweet Swing”(con musiche jazz, swing e blues).
Per tutte le info sulle visite del Museo Diocesano, è possibile consultare il sito:www.diocesipozzuoli.org
