Tentano il furto di tablet all’Alberghiero: presi un tossico e la sua compagna

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Devono rispondere diconcorso in furto aggravatoidue malviventi di Soccavo, già noti alle forze dell’ordine, fermati ieri daicarabinieriin seguito ad un raid all’internodell’istituto Alberghiero di Monterusciello.

Tutto è accaduto poco dopo le 6 del mattino, quando una pattuglia di militari dell’Arma, in transito suvia Matilde Serao, ha notatoun’auto sospetta parcheggiata all’esterno della scuola superiore.

All’interno del veicolo c’era unadonnache, alla vista degli uomini dellaBenemerita, ha iniziato a fare delle telefonate dal suo cellulare.

Era il“palo”di un complice che, proprio in quel momento, gli inquirenti hanno notato mentre usciva  dal“Petronio”, conun sacco nerotra le mani, subitoabbandonato nel cortile della scuolaappena resosi conto della presenza delle “guardie”.

Nel sacco c’eranodieci tablet(dal valore complessivo di circa 2.000 euro) appena trafugati da unacassaforte della segreteria della scuola, che l’uomo aveva scassinato dopo essersi introdotto nell’istitutorompendo una finestra e cinque portee, probabilmente, dopo aver anchedisattivato l’allarme generale della scuola, che è risultato“staccato” da mezzanotte e trenta, quando invece avrebbe dovuto essere funzionante fino alle 7 del mattino.

L’uomo (un 24enne tossicodipendente il cui volto era stato nel frattempo ripreso dalle telecamere della videosorveglianza interna del “Petronio”) è scappato facendo perdere le proprie tracce, la donna (di 37 anni) è stata invece portata in caserma in stato di arresto.

Ed è stato proprio grazie allecontinue telefonate che lui ha fatto a lei, non sapendo che fosse stata fermata dai carabinieri, che i militari sono riusciti alocalizzarlo e a convincerlo a costituirsi.

Entrambi sono ritenuti responsabili anche di unaltro tentativo di furto, avvenuto a poca distanza, invia Viviani, nell’omonimo plesso elementare dell’istituto comprensivo“7°Pergolesi 2”.