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“A Pozzuoli è morta la democrazia!”

Ricevo e pubblico*
Diciannove consiglieri assenti, un dibattito stroncato sul nascere. Non è stato possibile porre le “scomode” interrogazioni consiliari, senza contare le centinaia di euro da sborsare per retribuire gli straordinari ai dipendenti del Comune ed altri costi annessi per il regolare svolgimento del Consiglio Comunale a Palazzo Migliaresi.
È questo il triste bilancio del sabotaggio politico messo in atto da persone che non hanno ben chiara l’idea del concetto di “bene comune”. 
Probabilmente discutere di viabilità, standard urbanistici, affidamento diretto della spiaggia di Licola mare e l’acquisizione dell’“ex cinema Toledo” non rappresentano secondo costoro motivo di discussione, ennesima forzatura politica consumatasi in un’aula deserta, che lascia poche speranze per il futuro democratico nella nostra Città.
Si è trattato di puro boicottaggio del Consiglio Comunale da chi ha l’onere e l’onore di rappresentare la cittadinanza.

Il sindaco Enzo Figliolia
Il sindaco Enzo Figliolia

I consiglieri comunali assenti, complici e succubi di un sistema che ormai è sotto il controllo totale del sindaco Figliolia, sfuggono al confronto e, tanto per continuare nella pratica ormai caratterizzante questa amministrazione, celebrano il funerale della democrazia.
L’assenza di ben diciannove consiglieri, che sembrano tanto aver risposto ad un ordine di scuderia, certifica una mancata volontà di dar vita ad una discussione ed estrema non curanza dell’interesse collettivo.

Molti di questi consiglieri, capitanati dal sindaco Figliolia, si ripresenteranno alle prossime elezioni, noi chiediamo ai cittadini di riflettere su questo comportamento arrogante e sprezzante rispetto alla comunità.
*associazioni Noi Re(si)stiamo Qui, DiversaMenteGiovani,   GenerAzione Flegrea,    Prospettiva

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Il consigliere Della Corte
Il consigliere Della Corte

IL COMUNICATO DEL CONSIGLIERE NIKI DELLA CORTE
È assolutamente riprovevole che ‎un consiglio comunale salti per quella che si può definire ‘assenza scientifica’ di 19 consiglieri quando all’ordine del giorno era prevista una discussione riguardo alla viabilità  nel puro interesse collettivo.  
Questo atteggiamento sprezzante e menefreghista, qualora non fosse chiaro ai cittadini, comporta un aggravio di spese per la comunità che si traduce in straordinari per i dipendenti comunali e tutte le spese annesse all’utilizzo di Palazzo Migliaresi.
La sacralità del Consiglio Comunale va rispettata perché esso rappresenta la massima espressione della cittadinanza tutta.
Che i colleghi consiglieri assenti se ne assumano la completa responsabilità di fronte alla cittadinanza e abbiano il coraggio di motivare questo atteggiamento.
Mi auguro che in seconda convocazione non si ripeta tale inqualificabile comportamento.

 

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