Ricevo e pubblico*
L’autunno scorso è partita la campagna regionale per la legge di iniziativa popolare sul reddito minimo garantito.
Il testo, che ha bisogno di 10.000 firme per essere presentato al Consiglio regionale, prevede una prestazione monetaria di 583 euro mensili per i singoli che hanno un reddito annuo inferiore ai 7500 euro e per quelle famiglie che, nell’anno precedente la presentazione della domanda, hanno una soglia media ISEE di 21.265,87 euro.
Oltre a questi, gli altri requisiti sono la maggiore età, la residenza nella Regione da almeno 12 mesi alla data di promulgazione della legge, l’iscrizione alle liste di collocamento dei Centri per l’impiego e il non aver maturato i requisiti per il trattamento pensionistico.
La copertura finanziaria verrebbe garantita, tra le altre cose, dalla lotta all’evasione dei tributi regionali e dal taglio degli sprechi del Consiglio regionale.
L’iniziativa, che ha subito ottenuto tante adesioni, è stata lanciata da movimenti sociali, associazioni e sindacati di base ed è volta al contrasto di vere e proprie piaghe della nostra regione: povertà, disoccupazione e lavoro a nero.
Qui a Pozzuoli abbiamo deciso di occuparcene noi del comitato di Possibile “La Alegrìa ya viene – Campi Flegrei” e già siamo stati presenti con un banchetto al mercatino di Monterusciello lo scorso 27 gennaio.
È possibile firmare fino a fine mese e abbiamo in mente di fare un altro banchetto entro il 21 febbraio.
Naturalmente, nello spirito dell’iniziativa e senza voler mettere il cappello su questa, siamo felici di collaborare con chi vuole dare una mano per la campagna e, per ulteriori informazioni, potete visitare il sito www.redditominimocampania.org, mentre per eventuali firme e adesioni, potete scriverci sulla pagina Facebook o contattare il nostro portavoce via mail all’indirizzo gui_sann@libero.it
*Comitato Possibile “La Alegrìa ya viene – Campi Flegrei”