Agente, stavo soltanto fumando una sigaretta | Multa da 275€ e festività rovinate: quest’anno niente regali
Sigaretta alla guida - Pexels - pozzuoli21.it
“Agente, stavo soltanto fumando una sigaretta…”: è iniziata così la storia di chi si è visto recapitare una multa da 275 euro per aver fumato in auto
Per molti automobilisti l’abitacolo dell’auto è ancora percepito come uno spazio “privato” dove fare più o meno ciò che si vuole. Tra questi comportamenti c’è il fumare in macchina, soprattutto quando si è fermi, magari in sosta sotto casa o davanti a scuola. L’idea è che, se non si sta guidando e si tiene anche il finestrino abbassato, nessuno possa avere qualcosa da ridire.
La legge, però, ragiona in modo diverso. Negli ultimi anni le norme sul divieto di fumo sono state estese anche agli autoveicoli, con una particolare attenzione alla tutela dei minori e delle donne in gravidanza.
Chi accende una sigaretta nel momento sbagliato e nel posto sbagliato può sentirsi ripetere la frase che dà il titolo a questo articolo, ma difficilmente convincerà l’agente a chiudere un occhio: in alcuni casi la multa può arrivare fino a 275 euro, senza sconti.
Quando la sigaretta in auto diventa vietata (anche se sei fermo)
Il divieto non riguarda tutti i fumatori indiscriminatamente, ma scatta in situazioni ben precise. La normativa sul fumo prevede che sia vietato fumare in auto, in sosta o in movimento, quando a bordo ci sono minori di 18 anni o donne in gravidanza. Non importa se il veicolo è parcheggiato, se il clima è mite o se il finestrino è spalancato: la sigaretta accesa in presenza di soggetti considerati “fragili” fa scattare la sanzione amministrativa, che va indicativamente da 27,50 a 275 euro, con importi che possono aumentare ulteriormente se il minore ha meno di 12 anni.
A questo si aggiunge un altro dettaglio spesso sottovalutato: il divieto di fumo nelle pertinenze esterne di scuole, ospedali e strutture sanitarie. Se ti fermi con l’auto proprio in queste aree e ti accendi una sigaretta, il divieto si applica comunque, anche se sei da solo a bordo e non hai passeggeri. In questi casi la multa può arrivare fino a circa 280 euro, perché la norma tutela la salute di chi frequenta quegli spazi, a partire da studenti e pazienti, indipendentemente da dove ci si trovi seduti.

La stangata da 275€ e come evitarla davvero
La cifra che ha rovinato le festività al protagonista di questa storia è proprio il massimo previsto per chi viene sorpreso a fumare in auto con un minore a bordo. A differenza delle normali multe del Codice della strada, qui non è previsto il classico sconto del 30% se si paga entro cinque giorni: il verbale va saldato per intero, che si tratti di 80, 150 o 275 euro. In presenza di bambini molto piccoli o di una donna in gravidanza, la sanzione può arrivare anche oltre i 500 euro, trasformando una “semplice” sigaretta in un colpo pesante per il bilancio familiare.
Per evitare di trovarsi nella stessa situazione la regola è semplice, anche se può sembrare drastica: non fumare mai in auto quando sono presenti minori o donne incinte e prestare attenzione a dove si parcheggia, soprattutto vicino a scuole e ospedali. Vale anche la pena ricordare che è vietato gettare il mozzicone dal finestrino, gesto che può costare un’ulteriore sanzione e, nelle giornate secche, provocare incendi lungo la carreggiata.
Se proprio non riesci a rinunciare alla sigaretta, la soluzione più sicura è spegnere il motore, scendere dall’auto e allontanarsi dall’ingresso di scuole, ospedali e luoghi affollati. Pochi passi a piedi, rispetto al rischio di vedersi recapitare una multa di oltre 200 euro, sono un compromesso più che ragionevole: meglio concedersi una boccata d’aria – e di fumo – senza trasformarla in un conto salato e in un Natale senza regali.
