Trentanove aziende di diversi settori produttivi, per un totale di oltre 700 addetti diretti e un indotto che genera un importante volume di affari con centinaia di occupati e migliaia di presenze commerciali giornaliere su via Scarfoglio e via Antiniana, hanno deciso di collaborare e hanno dato vita al CIAS (Comitato di Imprese Antiniana Scarfoglio) con l’obiettivo di aprire un confronto e un dialogo istituzionale con i Comuni di Napoli e Pozzuoli (sui cui territori si trova quest’importante arteria stradale) e con la Città Metropolitana di Napoli.
Il comitato e la sua piattaforma programmatica saranno presentati venerdì prossimo 25 febbraio alle 11 nel corso di una conferenza stampa presso la sala conferenze di M.car in via Antiniana.
Ai lavori moderati dal direttore de Il Mattino Federico Monga, sono stati invitati il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, l’Assessore ai Lavori Pubblici e ai Trasporti del Comune di Napoli Edoardo Cosenza, Vincenzo Schiavo (presidente Confesercenti Napoli) e Gaetano Pascarella (presidente del CIAS).
All’evento è prevista la partecipazione di rappresentanti istituzionali delle forze dell’ordine del territorio della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
“Le problematiche di quest’area sono note da tempo – si legge in una nota del Comitato – ma restano irrisolte o addirittura peggiorate, anche a causa dell’abbandono della zona da parte della Marina USA che, con la sua presenza, contribuiva a garantire in modo costante decoro e pulizia. Ora, dopo anni di semi abbandono (gli ultimi dei quali contraddistinti anche dall’emergenza sanitaria per la pandemia COVID19), finalmente l’intera area sta riacquistando vitalità grazie agli investimenti che alcune delle aziende aderenti al CIAS hanno fatto e stanno facendo negli immobili di loro proprietà. Una riqualificazione urbana che, inevitabilmente, deve collegarsi ai piani di sviluppo urbano delineati dai Comuni e dalla Città Metropolitana, anche grazie ai fondi sovracomunali in materia di viabilità”.
Nelle foto allegate l’elenco delle 39 imprese che hanno aderito al consorzio.