Ricevo e pubblico*
Gentile direttore, le segnalo una situazione molto spiacevole verificatasi nell’Ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli.
In data 28/07 mia madre (over 60) giunge al Pronto Soccorso in codice giallo con una diagnosi di bronchite cronica.
Nell’attesa della chiamata, mia madre, impossibilitata a compiere movimenti, chiede di essere trasportata in bagno.
Trascorre del tempo: 20 minuti, poi 30, poi 45 e nessuno è disponibile ad offrire assistenza.
Sono stato costretto ad allertare i Carabinieri che sono intervenuti in pochissimo tempo dalla telefonata.
Inoltre, aggiungo, il personale presente nel turno pomeridiano è stato molto sgarbato.
Utilizzavano un linguaggio provocatorio e battute poco conformi al grado di professionalità che essi dovrebbero
avere in un luogo del genere.
Sono consapevole dello stress a cui il personale sanitario è sottoposto ma non è questo il modo di comportarsi.
Ci vorrebbe innanzitutto un po’ di umanità e di cristianità per poter svolgere questi lavori così delicati.
Anche il direttore sanitario ha le sue responsabilità nel dirigere e controllare che queste attività vengano gestite nel migliore dei modi.
La ringrazio per l’attenzione che vorrà darmi.
Cordiali saluti.
*Raffaele Schettino