“La fortuna di essere nati: cent’anni di memorie familiari tra Napoli, Pozzuoli e Lipari”: è questo il titolo del primo libro scritto dalla puteolana Valentina Fiori, che sarà presentato domani pomeriggio (giovedì 3 novembre) alle 17.30 al rione Terra (nei locali di Palazzo Migliaresi) col patrocinio del Comune di Pozzuoli.
Oltre all’autrice, saranno presenti l’assessore municipale al territorio Giacomo Bandiera, il professor Maurizio Erto (docente del liceo “Majorana”), il docente e filosofo Nicola Magliulo, la professoressa Maria Antonietta Selvaggio (vicepresidente della fondazione “Thetys-Museo del Mare” di Napoli) e la professoressa Carmen Valente che, con alcuni studenti del liceo “Majorana”, leggerà i passi più significativi del libro.
Il romanzo (editore D’Amico, costo 15 euro) è ricco di colpi di scena e si snoda negli anni della cosiddetta Belle Époque (che in Campania vide la nascita della classe operaia) fino agli anni bui del fascismo, alle delusioni ed alle speranze del dopoguerra, alle incertezze degli anni’80.
Il tutto, sullo sfondo di Napoli e dei Campi Flegrei.
Un racconto di 341 pagine che vede intrecciarsi varie storie: quella di una donna che percorre la sua lunga vita senza mai scoraggiarsi, dell’affetto straordinario di una matrigna per la propria figliastra, dell’amore incondizionato tra due giovani (Fausta ed Arturo) e di Giulia, una figlia che si prende cura in modo esemplare della propria madre.
Una vicenda narrata da Valentina (l’autrice del romanzo e nipote più giovane di Fausta), che, negli ultimi capitoli del libro, dopo aver tessuto i fili della memoria familiare, diventa lei stessa un personaggio del racconto.