Ricevo e pubblico*
Egregio Signor Pontillo, Le inoltro ciò che ho appena inviato al Sindaco per denunciare l’ennesimo scempio dell’uomo nei confronti del paesaggio.
“Egr. Sig. Sindaco, questa mattina la mostruosità umana e la capacità di distruzione del bello, prerogativa dei prepotenti, ha raggiunto il suo apice quando un operaio ha alzato un muro di legno per delimitare l’area del lido montenuovo e dividerla fisicamente e visivamente dalla spiaggia libera adiacente frequentata, forse da appestati che devono essere tenuti in quarantena. Le invio la foto di com’era questa mattina alle 9 e di come è diventato il paesaggio qualche ora dopo. Uno scempio ed un’offesa alla bellezza di un paesaggio meraviglioso. La prego di intervenire immediatamente”.
P.S. A questo aggiungo che alcuni giorni fa ho inviato varie pec al Comando della Polizia Municipale, al Comune di Pozzuoli e alla Capitaneria di Porto per segnalare che la porta di transito tra lo stesso lido e la spiaggia libera, che permetteva l’accesso facilitato ad anziani o invalidi che in tal modo evitavano una rampa di scale, era bloccata con fil di ferro. La normativa, se non erro, prevede il libero transito sui terreni demaniali. Nonostante le segnalazioni, la porta resta sbarrata.
*Prof.ssa Grazia Marra