Mai fare di tutta l’erba un fascio, mai generalizzare, mai buttare via anche il bambino con l’acqua sporca.
E’ un atteggiamento che l’opinione pubblica ha spesso nei confronti di vari settori della nostra vita quotidiana, in cui accadono cose più o meno scandalose.
Tra quelli più bersagliati c’è sicuramente la sanità.
Ma se è giusto denunciare tutto ciò che non va nell’assistenza e nella cura di chi ha problemi di salute (e pretendere di accertare e punire i colpevoli) vale anche la pena di sottolineare quella che, in un comparto così delicato, dovrebbe essere la “normalità” quotidiana, fatta di competenze e di premure.

E ci fa piacere sottolineare che anche nel nostro ospedale, il “Santa Maria delle Grazie” di La Schiana, ci siano “isole felici” in cui anche un lungo periodo di degenza diventa un’esperienza positiva di cui fornire testimonianza.
A testimonianza di ciò, pubblichiamo la lettera autografa che la famiglia Paolone ha voluto affiggere sulla porta dell’ufficio del primario del reparto di Otorinolaringoiatria del nosocomio puteolano, il professor Americo Mastella.
Eccone il testo: “Un ringraziamento dal profondo del cuore a tutto il personale del reparto: al primario professor Mastella, ai dottori Stanzione, Moscillo, Gambardella, la dottoressa Schettino e l’intera equipe di infermieri: mille volte grazie per la competenza, la professionalità, la grande umanità, l’impegno quotidiano che in questo lungo periodo trascorso qui ci hanno fatto sentire a casa, ci hanno fatto sentire in ottime mani e sempre pronti a donarci un sorriso, un incoraggiamento, una battuta. Grazie, non vi dimenticheremo”.
Cosa aggiungere, se non la speranza che lettere del genere superino di gran numero quelle di “denuncia” su quanto accade a La Schiana?