Purtroppo, ci risiamo! Con la “sanguinosa” aggravante costituita dal fatto che, appena 24 ore prima, il Comune e la De Vizia avevano indetto una conferenza stampa per sensibilizzare i cittadini ad impegnarsi ancora di più sulla raccolta differenziata e a non abbandonare i rifiuti per strada.
Ebbene, evidentemente chi lancia appelli ai puteolani predica bene ma razzola molto male, se è vero come è vero che anche oggi, così come è già accaduto (e ho documentato) il 18 novembre (http://www.pozzuoli21.it/anche-il-comune-abbandona-rifiuti-per-strada-si-automultera/), il Municipio ha dato il cattivo esempio alla popolazione.
La foto che vedete in alto è stata scattata alle 15.07 odierne nei pressi del tunnel Tranvai, appena un metro più avanti del punto in cui, 16 giorni fa, avevo immortalato lo stesso pessimo “spettacolo”.
Il bustone stavolta non è verde bottiglia ma trasparente, però porta sempre lo stesso “marchio”: “Comune di Pozzuoli-Servizio Ecologia” e dovrebbe essere destinato a contenere “organico”.
Ma al suo interno c’è sempre immondizia “indifferenziata” (frutto dello spazzamento avvenuto evidentemente nel corso della mattinata nella zona) e “parcheggiata” sulla pubblica via in attesa del passaggio del mezzo preposto a caricarla e a smaltirla.
Così come era accaduto il 18 novembre, anche in questa occasione, qualche incivile ne ha approfittato per “rilanciare” nello scempio aggiungendo la propria spazzatura a quella “stoccata” illegalmente dall’Ente Locale.
D’altronde, purtroppo, è pessima consuetudine dei “soliti ignoti” sporcare dove già qualcuno lo ha fatto: come se non si aspettasse altro che approfittare del “maledetto” di turno per far partire una gara a chi insozza di più.
Concretizzando il becero e fin troppo frequente ragionamento del tipo: “tant’ ‘a munnezz’ ‘ggià stà llà…che ffà ca ce vott’ pur’ ‘a mia? Nisciun’ m’ po’ dicer’ nient’!” (“tanto c’è già immondizia, nessuno può dirmi niente se ci butto pure la mia”).
Figurarsi cosa scatta nella mente di questa tipologia di persone quando poi il “primo colpevole” di comportamenti del genere è addirittura il Comune!
Non ve la faccio troppo lunga.
Vi dico soltanto che, così com’era accaduto il 18 novembre, anche oggi pomeriggio ho provveduto a contattare l’assessore all’igiene urbana Franco Cammino, il quale mi ha riferito di aver “ri-cazziato” chi di dovere minacciando sanzioni disciplinari a carico del responsabile (o dei responsabili) di una situazione del genere, provvedendo ovviamente a far rimuovere quel bustone “municipale”.
Mi auguro di non dover vedere nè scrivere più una cosa simile, né di dover più disturbare un assessore per situazioni che dovrebbero rientrare non solo nell’ordinaria amministrazione della gestione di un servizio, ma soprattutto nel buon senso.
E ricordando ancora una volta che, con un’apposita ordinanza, (la numero 160 del 7 ottobre scorso) il sindaco Figliolia stabilisce un’ammenda di 250 euro per l’abbandono di rifiuti nell’ambiente, mi chiedo se il Comune si sia automultato per queste due infrazioni (saremmo già a 500 euro di contravvenzione in poco più di due settimane!) e invito ufficialmente il volenteroso e iperattivo assessore Cammino ad associare alle sue solenni e giustificate “incazzature” un’imponente campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti che abbia come destinatari anche coloro che sono stipendiati da tutti noi per ripulire Pozzuoli.
Perché, lo ripeterò fino alla noia, finchè “il pesce puzza dalla testa”, non c’è speranza di voltare pagina in questa nostra sfortunata città.