Ancora usi i termosifoni? Sei rimasto nel Medioevo | Puoi riscaldare casa con un quarto della spesa
Termosifone - DepositPhotos - pozzuoli21.it
Termosifoni bye bye, oggi puoi riscaldare casa spendendo anche solo un quarto. Tutti i suggerimenti per risparmiare
Per molti l’arrivo del freddo significa una sola cosa: termosifoni al massimo, caldaia accesa per ore e bollette alle stelle. Eppure questa è la soluzione meno furba che puoi scegliere se passi gran parte della giornata in una sola stanza, o se vivi in una casa non proprio ben isolata. Scaldare tutto l’impianto per avere caldo solo in salotto è come usare un cannone per colpire una zanzara.
Negli ultimi anni si sono diffuse alternative molto più efficienti, pensate proprio per chi vuole riscaldare solo gli ambienti che usa davvero, lasciando spenti i vecchi termosifoni. La logica è semplice: meglio un calore mirato e continuo in una stanza, invece di accendere un intero impianto centralizzato che consuma gas ed energia in ogni angolo della casa, compresi quelli che restano vuoti per tutto il giorno.
È qui che entrano in gioco i sistemi che lavorano in autonomia, scollegati dall’impianto tradizionale, capaci di trasformare una sola stanza nella tua zona calda di riferimento, con consumi più bassi e una gestione molto più flessibile rispetto al classico “on/off” dei termosifoni.
Stufe a legna e a pellet: il nuovo “cuore caldo” della casa
Tra le soluzioni più convincenti ci sono le stufe a legna: non dipendono dalla corrente, garantiscono un calore intenso e persistente e ti permettono di scaldare una stanza ampia senza toccare il termostato. Il fuoco rimane acceso per ore e, una volta che i muri si sono scaldati, la sensazione di tepore dura a lungo anche dopo aver spento tutto. È un modo “antico”, ma oggi reso più efficiente da modelli moderni e ben coibentati.
Accanto alla legna, le stufe a pellet sono ormai un must: consumano poco, hanno una potenza regolabile e possono essere programmate con orari e temperature precise. Secondo le guide di Leroy Merlin, usare una stufa a pellet o una a bioetanolo per una sola stanza permette di evitare l’accensione in blocco di tutto l’impianto, riducendo in modo drastico i consumi globali della casa. Il risultato è semplice: stai al caldo dove ti serve davvero e spendi molto meno rispetto a un intero circuito di termosifoni sempre acceso.

Termostufe e cucine a legna: riscaldamento e risparmio in un solo impianto
Se vuoi fare un passo in più, puoi puntare su una termostufa a legna o a pellet: a differenza delle stufe “semplici”, queste possono collegarsi all’impianto idraulico e alimentare anche i radiatori o i pannelli, diventando il vero centro del sistema di riscaldamento. In pratica, usi un unico generatore ad alta efficienza per scaldare l’acqua dei circuiti e allo stesso tempo l’ambiente in cui la stufa è installata, tagliando la dipendenza dal gas tradizionale.
Un’altra soluzione smart sono le cucine a legna o a pellet: mentre cucini, riscaldi la stanza e, nei modelli più evoluti, contribuisci anche al resto dell’impianto. È il ritorno dell’“economica” in versione moderna: un unico apparecchio che ti permette di preparare i pasti, avere il soggiorno sempre caldo e ridurre la necessità di accendere i termosifoni. Se scegli bene la potenza e l’isolamento, puoi arrivare davvero a coprire gran parte del fabbisogno termico della casa, con una spesa che, a fine stagione, può essere persino un quarto rispetto al vecchio riscaldamento a gas. A quel punto i termosifoni diventano solo una ruota di scorta, non più il motore principale del tuo inverno.
