Dallo scorso 23 luglio, di fatto, non è più presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, incarico che ha lasciato per tornare a fare il magistrato.
Ma da Raffaele Cantone, Pozzuoli aspetta ancora delle risposte.
Lo sottolinea in un post il movimento politico “Pozzuoli Ora”, che ricorda come l’ormai ex massimo vertice dell’Anac sarà nella nostra città tra una settimana per partecipare a un convegno col sindaco Figliolia e col vescovo Pascarella, ma ricorda anche come “giacciono, da oltre due anni, nell’ufficio che lui presiede, delle richieste di parere su atti amministrativi che riguardano la nostra città. Atti sui quali sarebbe giusta una risposta repentina, per sollevarci da ogni dubbio o per fermare scempi”.
Gli atti a cui si fa riferimento sono i pareri chiesti dal consigliere Raffaele Postiglione, tra il 7 settembre e il 19 ottobre 2017, sulla legittimità dell’affidamento a trattativa privata dei lavori di completamento dell’aula consiliare e sulla legittimità della procedura di frazionamento degli incarichi tecnici per la progettazione di sei opere pubbliche finanziate dalla Regione.
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Ma ci piace ricordare anche l’esposto, firmato il 12 dicembre 2016, da quattro consiglieri comunali (uno dei quali ancora in carica) sull’appalto per la lavorazione e la spedizione delle multe relative alla violazione della zona a traffico limitato del corso Umberto.
Dall’Anac, (che in verità, per altre ragioni, già aveva sanzionato l’Amministrazione Figliolia) finora nessuna risposta ai tre quesiti: il motivo ce lo spiegherà il dottor Cantone nel convegno puteolano del 27 settembre?