Sparite tutte le campane per la raccolta differenziata. Negli ultimi giorni, ad Arco Felice moltissimi residenti tra via Miliscola e via Campi Flegrei hanno pensato ad un furto “collettivo” dei contenitori in cui si depositano carta, plastica e vetro.
In realtà, invece, si tratta di una decisione presa dal Comune, che ha provveduto ad eliminare queste ingombranti (anche se utili) “presenze” stradali per avviare il servizio di prelievo in ciascun condominio, così come già avviene in altre zone del territorio.
Entro la fine del mese, infatti, come fa sapere l’ufficio igiene urbana del Municipio, per circa cinquemila abitanti della zona compresa tra l’ufficio postale e il primo varco di ingresso al rione Toiano, sarà avviata la raccolta differenziata a domicilio.
Raccolta per la quale è iniziata nei giorni scorsi la consegna del materiale alle singole famiglie (una biopattumiera ed una fornitura di sacchetti biodegradabili per l’umido, di buste gialle per il multimateriale e bianche per la carta), consegna che chi non è stato trovato in casa al momento della fornitura può ricevere direttamente recandosi presso il deposito del servizio ecologia presso la palazzina circoscrizionale di Toiano o telefonando dalle 8.30 alle 12.30 al numero 081/8551597.
Appena tutte le famiglie interessate avranno ricevuto il materiale necessario (compreso un opuscolo con cui si spiega come effettuare correttamente la differenziata), il Comune comunicherà la data di avvio del servizio, che partirà con lo stesso calendario di raccolta già previsto per via Napoli, Lucrino, rione Gescal e Agnano.
Nell’unico bidone di colore marrone che verrà posizionato all’esterno dei palazzi bisognerà inserire le buste biodegradabili con l’organico soltanto la domenica, il martedì e il giovedì sera.
Per gli altri tipi di rifiuto invece non ci saranno bidoni ma sarà possibile posizionarli nelle apposite buste all’esterno dei palazzi, sempre di sera, tra le 22 e le 24: il multimateriale soltanto il lunedì ed il giovedì; carta e cartone soltanto il mercoledì e il secco indifferenziato (inserito in qualsiasi busta biodegradabile di cui già si disponga in casa) soltanto il lunedì e il venerdì.
Ma in attesa che parta il servizio, come fare per smaltire il rifiuto differenziato che si è accumulato in caso dal momento in cui il Comune ha eliminato tutte le campane?
E’ questa la domanda che molti cittadini si stanno ponendo da giorni.
Una domanda che trova risposta in una nota del Municipio, che invita la popolazione a depositare tutti i propri rifiuti, opportunamente separati per tipologia, nell’area comunale presidiata di via Toiano, aperta dal lunedì al sabato dalle 7 alle 17 e nei giorni festivi dalle 7 alle 13.
Anche in questo caso, se si hanno dubbi o perplessità, si possono chiedere informazioni telefonando al numero verde della “De Vizia” (800/903626) oppure a due recapiti del Comune (081/8551504 e 081/8551597).
Certo, la logica avrebbe voluto che le campane per la differenziata fossero tolte soltanto dopo l’avvio del servizio a domicilio, ma dal Municipio fanno sapere che il provvedimento è stato preso “perché in molti casi, nelle immediata vicinanze di queste campane, veniva sversato abusivamente di tutto, rendendo spesso difficile se non impossibile per i cittadini depositare carta, cartone e multimateriale”.
Dunque, 5.000 residenti di Arco Felice dovranno sopportare per alcuni giorni il sacrificio di recarsi a Toiano per depositare il proprio rifiuto differenziato, dopodichè sarà il Comune ad arrivare da loro per il prelievo.
Ovviamente, si spera che i tempi di avvio del servizio a domicilio siano i più rapidi possibili, anche per evitare che negli unici cassonetti lasciati per strada dal Municipio (da utilizzare solo per l’indifferenziato) venga sversato di tutto.
Così come ci si augura che il Comune riesca ad accelerare il più possibile il completamento del servizio anche nelle altre zone di Pozzuoli ancora “scoperte” nei quartieri di Toiano e Monterusciello e nella zona alta, dove si prevede di arrivare con la “domiciliare” entro la fine dell’anno.
L’obiettivo è arrivare a sfondare finalmente quota 50% (Pozzuoli nel 2012 si è fermata al 38,9%, ma il trend è in costante ascesa dal 2008, quando il “capoluogo” flegreo era appena al 14,2%), ossia il minimo stabilito dalla legge per evitare il commissariamento del servizio di igiene urbana, ma soprattutto è quello di cominciare a vedere i frutti concreti di questo incremento di raccolta differenziata.
Frutti che non sono soltanto legati ad un miglioramento “estetico” (niente più cassonetti nè rifiuti per strada) ma anche e soprattutto ad un risparmio legato alla tassa sui rifiuti.
Una tassa che, dopo l’ultima stangata del 17,6% appena giunta alle famiglie, i cittadini sperano che possa finalmente cominciare a diminuire con l’aumento in percentuale di rifiuti separati.
Cosa che in molti Comuni d’Italia già accade e che qui finora sembra impossibile per gli altissimi costi del servizio, a cominciare da quelli di smaltimento dell’organico.
(da “Il Corriere Flegreo” del 12 gennaio 2013)