Sarà mantenuto il divieto di sosta 24 ore su 24 nel tratto di via Miliscola che va dall’ufficio postale di Lucrino alla piazza di Arco Felice, sul lato destro della strada in direzione di Pozzuoli. Lo ha annunciato l’assessore alla viabilità Franco Fumo stamattina durante l’audizione davanti alla commissione municipale commercio e attività produttive presieduta dal consigliere Mimmo Pennacchio.
L’incontro (a cui hanno partecipato numerosi esponenti del parlamentino civico) era scaturito dalla necessità di fare chiarezza dopo le proteste di commercianti e residenti in seguito all’entrata in vigore dell’ordinanza 118 del 27 giugno, con cui il sindaco Enzo Figliolia ha proibito il parcheggio su uno dei due margini della carreggiata per evitare il rallentamento della circolazione. https://www.pozzuoli21.it/sosta-vietata-ad-arco-felice-consiglieri-sul-piede-di-guerra-contro-lordinanza-di-figliolia/
In attesa di approfondire le proposte dei consiglieri in merito ad un radicale cambiamento della viabilità nella zona (con l’istituzione di una rotatoria in piazza Aldo Moro e due sensi unici, uno dalla piazza verso Lucrino e l’altro da Lucrino con innesto obbligatorio nel tunnel di Montenuovo), l’assessore Fumo ha spiegato che l’intenzione dell’Amministrazione è quella di lasciare il divieto di sosta così com’è e, sul lato opposto, quello consentito per il parcheggio, istituire le strisce blu, con abbonamento annuale per i residenti (80 euro), commercianti e studi professionali (150 euro) e tariffa oraria (1 euro ogni 60 minuti) per gli avventori.

Con questo sistema, secondo il delegato della giunta Figliolia, si dovrebbe garantire il turn-over della sosta, evitando il fenomeno del parcheggio “permanente” di auto, che, a giudizio del Comune, è quello che creerebbe maggiori disagi a tutti gli automobilisti in cerca di un buco dove mettere la macchina.
Ci si augura che al Municipio abbiano fatto bene i conti tra la domanda e l’offerta di parcheggio in zona.
La sosta a pagamento su un solo lato della strada riuscirà a soddisfare le esigenze di tutti?
Chi abita e lavora in zona è convinto di no e si domanda che fine dovrà fare l’auto di chi, non troppo lontano da Arco Felice, non ha la “fortuna” (o la possibilità) di avere (o pagare) un garage o di trovare una striscia blu libera.
Augurandosi di non dover ricevere la stessa risposta che, in mia presenza, uno sconsolato vigile urbano diede anni fa ad un mio amico che non riusciva a rincasare perché non trovava posto per parcheggiare nell’intera via Napoli: “Frat’mì…ch’ v’aggia rìc’r? I’ttàt ‘a màchin’ ‘a ‘mmàr’…”