Assicurazione auto, spunta il bonus che ti aiuta a pagarla | 245 euro direttamente dallo Stato: ecco come riscuoterlo

Assicurazione auto, spunta il bonus che ti aiuta a pagarla | 245 euro direttamente dallo Stato: ecco come riscuoterlo

Assicurazione - Canva - pozzuoli21.it

Per chi fa fatica a pagare l’assicurazione arriva un aiuto mirato: un bonus che può coprire una parte del costo della polizza.

Ogni rinnovo dell’assicurazione auto è un colpo al portafoglio: tra bollo, carburante, manutenzione e imprevisti, la polizza obbligatoria resta una delle spese più detestate dagli automobilisti. Per molte famiglie con redditi bassi o instabili, trovare i soldi per pagare tutto in una volta è sempre più difficile, e non di rado si finisce tra pagamenti rateali, interessi e conti che non tornano a fine mese.

Per questo, quando si sente parlare di un presunto bonus che aiuta a pagare l’assicurazione, il primo istinto è pensare alla solita illusione: annunci roboanti e poche ricadute concrete. In realtà, nascosto tra le pieghe delle norme fiscali, esiste davvero un meccanismo che consente di recuperare una parte dei soldi spesi, fino a circa 245 euro. Non arriva come un assegno separato, non compare sulla polizza, ma può tradursi in un risparmio reale per chi sa come muoversi.

Il punto è che questo aiuto non riguarda ogni tipo di contratto e non scatta solo perché hai un’auto assicurata. È collegato a determinate polizze e si attiva in un momento preciso dell’anno, quando si fa i conti con il Fisco. Proprio lì, tra moduli, righi e cifre da inserire, si nasconde la possibilità di trasformare una spesa obbligatoria in uno sconto sulle tasse, sempre che siano rispettate alcune condizioni ben definite.

Il bonus da 245 euro è una detrazione Irpef sulle polizze giuste

Come spiega Money.it, il cosiddetto bonus da 245 euro non è un contributo versato in contanti, ma una detrazione Irpef al 19% sulle spese sostenute per specifiche assicurazioni, da indicare in dichiarazione dei redditi con modello 730 o modello Redditi. Danno diritto al beneficio, in particolare, le polizze sulla vita, quelle contro gli infortuni, le coperture contro il rischio morte e invalidità per soggetti con disabilità grave e le assicurazioni stipulate per proteggere l’abitazione dal rischio di eventi calamitosi.

L’importo “simbolo” di circa 245 euro deriva dal 19% applicato al tetto massimo di 1.291,14 euro previsto per le polizze contro il rischio di non autosufficienza: chi raggiunge questa soglia ottiene il risparmio massimo indicato. Per le coperture contro gli eventi calamitosi, invece, non è fissato un limite di spesa, quindi la detrazione può essere anche più alta. Inoltre, chi possiede più polizze ammesse – ad esempio vita, infortuni e rischio calamità – può cumulare i benefici, aumentando il vantaggio complessivo legato alle proprie assicurazioni.

Assicurazione auto – Pexels – pozzuoli21.it

A chi spetta e come trasformarlo in uno sconto vero sull’assicurazione

La detrazione spetta a chi ha effettivamente pagato il premio assicurativo: in base ai casi può essere il contraente, l’assicurato o il beneficiario, purché i ruoli siano individuati come prevede la legge e ci sia “capienza” d’imposta, cioè un’Irpef sufficiente ad assorbire il 19%. In alcune situazioni il vantaggio può essere utilizzato anche da chi sostiene la spesa per un familiare a carico che risulta sia contraente sia assicurato, trasformando così un costo obbligato in un piccolo sconto fiscale a fine anno.

Per “riscuotere” concretamente il bonus non servono domande speciali o sportelli dedicati, ma una compilazione accurata del quadro E della dichiarazione, con l’inserimento degli importi nei righi corretti e l’uso dei codici previsti per ciascuna tipologia di polizza. È fondamentale conservare contratto, quietanze e ricevute, così da poter dimostrare senza problemi la spesa in caso di controlli. In questo modo i famosi 245 euro non restano uno slogan, ma si trasformano in meno tasse da versare o in un rimborso in busta paga, alleggerendo davvero il peso dell’assicurazione auto e delle altre coperture collegate.