All’istituto Alberghiero di Pozzuoli, nella sede distaccata di via San Gennaro Agnano, il preside Filippo Monaco sta adottando un sistema per fare in modo che le aule non siano ridotte a immondezzai: obbligare i ragazzi a fare gli “spazzini” in classe.
La foto che vi mostriamo in copertina, scattata proprio stamattina al “Petronio”, dimostra infatti le conseguenze della “punizione”, con l’obbligo di differenziare correttamente i rifiuti.
“Da circa un mese ho proibito a chi di dovere di pulire le aule in cui sono evidenti i segni della strafottenza dei ragazzi nella raccolta differenziata – ci spiega il dirigente scolastico – E’ un provvedimento che ho dovuto assumere perché non voglio che la scuola prenda altre multe dal Comune per aver conferito male i rifiuti da separare né ho intenzione di continuare ad intervenire personalmente per far differenziare la spazzatura come si deve. La campagna di sensibilizzazione l’abbiamo fatta, i ragazzi sanno tutto sulla differenziata ed hanno tutto l’occorrente per farla, se non la fanno è perché non vogliono farla e allora mi spiace ma dovranno pulire loro ciò che sporcano per negligenza”.
Un espediente, quello adottato da Monaco, già sperimentato con successo al “Pareto”, dove la preside Donatella Mascagna è arrivata anche ad eclatanti ispezioni nei contenitori di ogni classe, ottenendo, col tempo, risultati straordinari che hanno portato l’istituto tecnico di Arco Felice a diventare, grazie alla collaborazione degli studenti, una scuola modello nella raccolta differenziata.
Talmente “modello” che molti ragazzi, per un po’ di polvere in alcune aule, otto giorni fa si sono addirittura rifiutati di fare lezione…
