Auto usata, non farti fregare: ecco come scoprire i veri km | Serve solo questa rapida verifica

Auto usata, non farti fregare: ecco come scoprire i veri km | Serve solo questa rapida verifica

Auto usata, fai sempre questa verifica - Freepik - pozzuoli21.it

Prima di comprare un’auto usata ti basta una verifica per smascherare i contachilometri truccati e scoprire i chilometri percorsi.

Quando si valuta un’auto usata, il numero che tutti guardano per primo è quello sul cruscotto: i chilometri. È da lì che dipendono il prezzo, l’affidabilità futura, la probabilità di guasti e perfino il costo della manutenzione nei prossimi anni.

Il problema è che, in troppi casi, quel numero non racconta la verità: il contachilometri manomesso è una delle truffe più diffuse nel mercato dell’usato e può trasformare un affare apparente in un incubo fatto di rotture e spese impreviste.

Per difendersi non basta fidarsi di una parola o di una promessa fatta in salone. Serve una verifica oggettiva, basata su dati ufficiali e su informazioni che non dipendono dal venditore. È qui che entra in gioco una rapida verifica da fare prima di firmare qualsiasi contratto: pochi dati inseriti in un sistema serio ti permettono di incrociare chilometraggio dichiarato, storia del veicolo e possibili anomalie. Se i numeri non tornano, hai in mano un campanello d’allarme chiarissimo.

Storico revisioni e database online: così scopri i km reali

Il primo alleato è il Portale dell’Automobilista, gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Attraverso il servizio di verifica delle revisioni puoi inserire la targa e ottenere lo storico dei controlli obbligatori effettuati dal 2018 in poi, con i chilometri registrati a ogni revisione. Se a distanza di pochi mesi vedi un salto all’indietro o una progressione sospetta, è il segnale che qualcosa non torna e che il contachilometri potrebbe essere stato “ritoccato” pur di alzare il valore di vendita.

Accanto ai dati ufficiali esistono poi database online dedicati, basati su centinaia di archivi provenienti da decine di Paesi, che incrociano chilometri, tagliandi, eventuali incidenti, utilizzo come taxi o noleggio, segnalazioni di furto. Basta inserire il numero di telaio (VIN) o la targa per ottenere un report completo sulla storia dell’auto: non solo i km reali, ma anche come e dove è stata usata. In pochi minuti puoi capire se il chilometraggio raccontato dal venditore è credibile o se dietro un numero troppo bello per essere vero si nasconde una truffa.

Auto usate – Fonte X – pozzuoli21.it

Non solo numeri: incrocia documenti, usura e manutenzione

La verifica online è la base, ma il controllo serio non finisce lì. Una volta ottenuti i dati da Portale dell’Automobilista e dai database esterni è fondamentale confrontarli con il libretto di manutenzione, i certificati di revisione e le fatture dei tagliandi. Date, officine e chilometri dichiarati devono combaciare: se la documentazione è incompleta, se mancano interi periodi o se alcune cifre non coincidono, hai un ulteriore indizio che il contachilometri possa essere stato manomesso per rendere l’auto più appetibile.

A questo si aggiunge l’ispezione visiva: volante lucido e consumato, pedali e sedili molto usurati, interni stanchi e carrozzeria piena di segni non sono compatibili con un chilometraggio dichiarato troppo basso. Se i documenti parlano di pochi chilometri ma l’auto sembra averne vissuti molti di più, meglio fermarsi un attimo e riflettere. Incrociando storico revisioni, report online e condizioni reali del veicolo puoi smascherare i contachilometri “truccati” e, come suggerisce la guida di Sicurauto.it, trasformare una rapida verifica in un filtro decisivo tra un acquisto sicuro e una costosa fregatura.