E’ già il primo in Campania ma oggi alle 12 gareggia per diventare il miglior barman d’Italia nella sua specialità, il “pre-dinner”, ossia il cocktail per aperitivo.
Lui si chiama Gennaro Schiano, ha 32 anni, è di Monterusciello e stamattina ha l’occasione di vincere il concorso nazionale di categoria, indetto dall’Aibes (l’Associazione Italiana Barman e Sostenitori) a Loano, in provincia di Savona.
Gennaro sfiderà i concorrenti di tutte le altre regioni nella preparazione di una bevanda che stuzzichi l’appetito: se dovesse centrare il traguardo con il punteggio più alto dei migliori colleghi impegnati nelle altre varietà di drink, sarà lui a rappresentare l’Italia alla finale mondiale, il World Cocktail Championship del 2018.
Il nostro concittadino (che ha sviluppato questa passione dall’età di 16 anni, si è diplomato all’Alberghiero di Pozzuoli e aspira a diventare bar manager: dopo aver lavorato come stagionale in importanti strutture ricettive da Cortina a Capri, lunedì prossimo partirà per Londra, dove gli è stato offerto un contratto di lavoro annuale) tenterà di conquistare il titolo tricolore con il cocktail che gli ha già consentito di sbancare le finali regionali.
“Mi cimenterò nel Golden Friendship – ci spiega Gennaro– Gli ingredienti sono: gin, bitter Campari, vermouth rosato, St. Germain, passoa e sciroppo di sambuco. Il tutto shakerato e servito in una coppa Martini, decorato con un fiore ottenuto con daikon, limone, menta e piccolo ribes rosso. Ai giudici di degustazione accompagnerò il mio cocktail con uno spray home made, ottenuto attraverso una infusione alcolica di radici e spezie, da vaporizzare direttamente sulla lingua. Una tempesta di sapori investirà le papille gustative e porterà con l’immaginazione in un suq orientale. Questo cocktail è stato ideato in collaborazione con il professor Mariano Chirico, col quale ho “l’amicizia d’oro”, la “golden friendship” con cui ho battezzato questo lavoro. E, in onore al nostro splendido rapporto di stima e rispetto reciproci, agli studenti del “Rossini” di Bagnoli, dove questo docente insegna, presto gratuitamente la mia attività con dimostrazioni tecnico-pratiche. Spero di portare questa coppa a Pozzuoli e di poterla dedicare alla mia città, a tutti coloro che mi sostengono e al signor Michele Pagliuca, maestro di intaglio, frutta e decorazioni, un numero uno in Italia”.
Cosa aggiungere di più? Solo tanti complimenti e un enorme “in bocca al lupo” per Gennaro, un’altra eccellenza di Pozzuoli che, purtroppo, per realizzarsi professionalmente, deve emigrare.