“Basta un po’ di pioggia e la città va in tilt: ecco perché siamo rimasti intrappolati nel traffico della zona alta”
Caro Direttore, purtroppo siamo alle solite ad ogni giorno di pioggia.
Anzi, devo dire che al momento la nuova Amministrazione ha superato la precedente, ma in negativo, quando si presentano circostanze del genere.
Già è grave ed inspiegabile che ieri il Comune abbia dimenticato di ricordare ai cittadini che per oggi era prevista una allerta meteo, sì di colore giallo, ma con temporali previsti soprattutto nelle prime ore della giornata.
Peggio quanto accaduto per strada dalle 7 del mattino, a dimostrazione del fatto che serve a poco anche scrivere ordinanze per gli ingressi scaglionati dei ragazzi in classe nella zona alta quando poi sul “campo” ne succedono di tutti i colori.
La viabilità è gestita in modo pessimo: tra via Anfiteatro, via Solfatara, via Suolo San Gennaro e via Vecchia San Gennaro c’è stato l’inferno, con auto in coda per almeno un’ora per poter uscire da una vera e propria trappola.
Ho visto con i miei occhi, all’incrocio tra via Solfatara e la strada che scende verso il “Virgilio”, quattro vigili completamente incapaci di gestire la situazione.
Siamo rimasti fermi per mezz’ora finché mi sono stancata e sono andata a chiedere al vigile di farci fare retromarcia per consentire di tornare indietro almeno a noi che eravamo fermi all’inizio della discesa. Ovviamente è dovuto intervenire un altro conducente per farmi dare retta ed è stato lui ad aiutare gli altri a fare retromarcia data la assoluta incapacità del vigile.
Gli altri tre stavano un po’ più giù a guardare e a dire“andate avanti”alle macchine che erano incolonnate sulla strada regolarmente e che sarebbero andate avanti anche senza il loro aiuto.
Ho visto in strada anche la comandante dei vigili, fradicia d’acqua, a dirigere il traffico, in borghese, immagino giunta sul posto per disperazione.
Possiamo andare avanti ogni giorno così, visto che ci attendono ancora molti mesi autunnali ed invernali in cui il maltempo sarà presumibilmente la normalità e non un’eccezione?
Davvero bisogna chiudere ogni volta le scuole quando piove per evitare questi disastri alla circolazione?
Senza dimenticare cosa potrebbe accadere nel caso in cui, in momenti come quelli di stamattina, una persona dovesse aver bisogno di un’ambulanza e per tacere del fatto che viviamo in un territorio ad alto rischio sismico in cui dovremmo garantire vie di fuga in qualsiasi momento.
La saluto e Le auguro buona giornata.
