Birre, sai quante ne puoi bere prima di guidare? Ti hanno riempito di bugie: la risposta ti sorprenderà

Birre, sai quante ne puoi bere prima di guidare? Ti hanno riempito di bugie: la risposta ti sorprenderà

Birra - Pexels - pozzuoli21.it

Tra limiti di legge e falsi miti, la verità su quante birre puoi bere prima di guidare non è quella che ti hanno raccontato

Quasi tutti hanno sentito almeno una volta la frase «una birra non fa niente» o, peggio ancora, «fino a due puoi stare tranquillo». Sono quelle regole “da bar” che passano di bocca in bocca e che, alla prova dei fatti, non hanno nulla a che vedere con ciò che prevede davvero il Codice della Strada. Quando ti metti al volante, infatti, non conta quante birre pensi di “reggere”, ma solo il valore del tasso alcolemico nel sangue.

La legge italiana fissa il limite a 0,5 g/l per i guidatori “normali”, mentre per neopatentati e conducenti professionali il limite è zero assoluto: niente alcol, nemmeno mezzo bicchiere. Questo significa che, in molti casi, anche una sola birra può essere già troppo, soprattutto se sei di corporatura minuta, se non hai mangiato o se appartieni a una categoria per cui vige il divieto totale di consumo.

Ed è qui che crolla il mito del “numero magico” di birre consentite: non esiste una soglia uguale per tutti, valida sempre e comunque.

Quante birre puoi bere davvero? La “risposta” che non ti aspetti

Come ricordato da portali specializzati come Money.it, non c’è una risposta unica alla domanda «quante birre posso bere prima di guidare?». Una birra da 330 ml a bassa gradazione può corrispondere, indicativamente, a una unità alcolica, ma l’effetto sul tasso alcolemico cambia tantissimo in base a peso, sesso, metabolismo, farmaci assunti, tempo trascorso dal consumo e presenza o meno di cibo nello stomaco. Per qualcuno una birra piccola può rimanere entro il limite, per altri può già avvicinarsi pericolosamente allo 0,5 g/l.

Il punto è semplice e spiazzante: la famosa “regola delle due birre” è una bugia totale. Non esiste una quantità “sicura” valida per chiunque, e nessun agente si mette a discutere di numeri al bancone: se l’etilometro segna un valore superiore al limite, scattano automaticamente multa, sospensione della patente e, nei casi più gravi, addirittura il penale. Poco importa che tu ti senta lucido o che giuri di “guidare benissimo lo stesso”.

Birra alla spina – Pexels – pozzuoli21.it

Perché fidarti dei calcoli è pericoloso (e qual è l’unica scelta sensata)

Il vero problema è che il corpo non è un calcolatore preciso: la stessa quantità di birra può avere effetti diversi persino sulla stessa persona in giorni diversi, a seconda di quanto ha dormito, se è stanca, se ha mangiato, se fa caldo o freddo. Appoggiarsi a tabelle generiche o a frasi come «io dopo due sto bene» significa giocare alla roulette russa con la patente e, cosa ben più grave, con la sicurezza degli altri.

La conclusione è scomoda ma chiarissima: se devi guidare, la vera soglia di sicurezza è zero birre. Puoi scegliere di bere e lasciare l’auto parcheggiata, affidarti a chi non ha toccato alcol oppure usare taxi e servizi di trasporto. Tutto il resto – contare i bicchieri, fidarti dei miti sugli “spritz leggeri” o sulle “birre che non fanno nulla” – è solo un modo elegante per rischiare multa, ritiro patente e incidenti convinto di essere nel giusto, quando in realtà i numeri non stanno affatto dalla tua parte.