martedì, Dicembre 10, 2024
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

Bocciati i 204 prepensionamenti al Comune: il testo integrale della sentenza

Non sono validi i 204 prepensionamenti stabiliti dall’Amministrazione  per altrettanti dipendenti comunali. Lo ha stabilito l’altro ieri il giudice del lavoro Paolo Scognamiglio, accogliendo parzialmente il ricorso presentato lo scorso 16 dicembre da Cisl e Uil e dichiarando inapplicabili due delle tre delibere di Giunta contestate dal sindacato.

Da sinistra, il sindaco Enzo Figliolia, l’assessore al personale Franco Cammino e il segretario generale Matteo Sperandeo

Per queste due delibere (la numero 103 e la numero 104, approvate entrambe il 9 settembre 2014), il giudice ha condannato il Comune di Pozzuoli per comportamento antisindacale (così come espressamente chiesto dalle due organizzazioni di categoria firmatarie del ricorso) e alle spese di giudizio.

La lista dei  204 prepensionati secondo la delibera di Giunta 103 del 9 settembre scorso
La lista dei 204 prepensionati secondo la delibera di Giunta 103 del 9 settembre scorso

L’altra delibera di Giunta contestata da Cisl e Uil (la 100 del 4 settembre) è stata invece “salvata” dal Giudice in quanto, è emerso che il suo contenuto (le linee di indirizzo per la revisione e la variazione della dotazione organica) venne correttamente illustrato ai sindacati.

Al contrario, le due delibere bocciate (la 103 sulla ricognizione delle eccedenze di personale nel triennio 2014-2016 e la 104 sulla programmazione del fabbisogno di personale nel triennio 2014-2016, sul piano occupazionale 2014 e l’adeguamento della dotazione organica del Comune) sono state censurate dal Tribunale in quanto, per legge, il loro contenuto avrebbe dovuto essere concertato con i sindacati ed invece sono state emanate “in violazione delle prerogative sindacali”, giacchè è mancata la discussione preventiva con i rappresentanti con i lavoratori; discussione che, sempre secondo la norma, soltanto in mancanza di un accordo tra le parti entro 30 giorni, avrebbe potuto conferire all’Amministrazione il diritto di prendere provvedimenti unilaterali.

 In sostanza, questo dispositivo del Giudice fa cadere (almeno per ora) la mannaia sull’elenco dei 204 prepensionamenti già stabiliti dalla Giunta attraverso i requisiti della cosiddetta legge “preFornero”: procedura che Cisl e Uil hanno contestato fin dal primo momento, in quanto i due sindacati (rappresentati da Giovanni Capuano e Giuseppe Migliaccio -nelle foto in alto-) alla luce anche di ciò che è accaduto in altri Comuni trovatisi nella stessa situazione, ritengono che questa modalità di alleggerimento del personale avrebbe di fatto condotto questi lavoratori al rischio concreto di esodo, mobilità e licenziamento. http://www.pozzuoli21.it/prepensionamenti-al-comune-204-dipendenti-rischiano-di-restare-senza-soldi/

 “Con la sentenza con la quale sono state disapplicate le delibere  103 e 104 approvate dalla giunta comunale di Pozzuoli, condannando lo stesso anche alle spese processuali –si legge in una nota diffusa da Cisl e Uil–  è stata premiata la tenacia e la determinazione delle scriventi organizzazioni sindacali che, da subito,   a difesa  dei  lavoratori  iscritti e non,  hanno duramente  contestato e combattuto l’arroganza e miopia politica e dirigenziale puteolana”.

Nel documento, Cisl e Uil preannunciano anche “ulteriori ricorsi a difesa di quei lavoratori falcidiati da continui procedimenti disciplinari con procedure irrituali e non rispettose del dettato normativo e contrattuale”.

Ancora nessuna risposta, invece, dall’Amministrazione, che, ovviamente, dovrà spiegare cosa intende fare a questo punto: se cioè impugnare la sentenza in Appello oppure accettare il verdetto del Tribunale e rifare tutto daccapo con il “benestare” dei sindacati.

Di seguito, il testo integrale del provvedimento del Giudice del Lavoro.

spot_img

Latest Posts

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

ALTRI ARTICOLI

ARTICOLI PIU' LETTI